Lo sfratto del sito di Wikileaks da parte di Amazon si va arricchendo di dettagli e diventa critica la situazione di Amazon che non ha chiarito i motivi per cui ha mandato via Wikileaks dai suoi server. Sicuramente avrà le sue buone ragioni, che però potrebbero costargli molto care nel caso in cui i consumatori in rete ritenessero, come ragionevolmente può essere, che il suo gesto sia poco corretto. A quel punto potrebbero decidere una protesta civile in rete finalizzata a consigliare di non comprare libri e reglai natalizi sul maggiore sito mondiale di ecommerce. Conviene in giornata dare un’occhiata alle quotazioni delle azioni dell’azienda fondata da Jeff Bezos. E’ l’economia connessa e il potere ai consumatori.
WikiLeaks servers at Amazon ousted. Free speech the land of the free–fine our $ are now spent to employ people in Europe.
e poi
If Amazon are so uncomfortable with the first amendment, they should get out of the business of selling books.TPM
Early this week, after hacker attacks on its site, Wikileaks moved its operation, including all those diplomatic cables, to the greener pastures of Amazon.com’s cloud servers. But today, it was down again and mid-afternoon we found out the reason: Amazon had axed Wikileaks from its servers.