Mentre qualcuno grida demagogicamente alla vittoria, occorre capire che può succedere alla faccenda del Wi-fi post Pisanu (via Zeus News)
La promessa di liberalizzazione del Wi-Fi fatta dal ministro Maroni è una di quelle questioni apparentemente semplici ma che, in realtà, possono nascondere serie complicazioni: la verità è che mancano ancora alcuni dettagli importanti e certe affermazioni sono poco chiare.
Già parlare di “abolizione del decreto Pisanu” richiede qualche precisazione. Secondo le parole esatte di Maroni, il ministro è convinto che “si possa procedere all’abolizione, diciamo, delle restrizioni del decreto Pisanu” e, a questo scopo, occorre procedere in due modi.
Il primo è semplicemente evitando di rinnovare il comma 1 dell’articolo 7, quello che prevede l’obbligo della richiesta di una licenza in Questura per chi voglia offrire accesso wireless: dato che tale comma è “a scadenza” (ossia richiede il rinnovo annuale per continuare a essere valido) è sufficiente aspettare il primo gennaio 2011 perché lo si possa ignorare.