Il giallo dei voti di Obama a NY

In alcuni distretti elettorali della Grande Mela al candidato afro-americano non erano stati assegnati voti ma il New York Times rivela che in realtà ne aveva avuti centinaia

E’ giallo sulle primarie democratiche della città di New York, avvenute nella notte del “Super Martedì” elettorale che ha impegnato al voto 24 Stati.

In alcuni distretti elettorali, infatti, il candidato Barack Obama, stando ai risultati resi pubblici dal partito, non avrebbe preso neanche un voto. Tra questi vi è anche il 94° distretto elettorale, a Harlem, una zona dove gli elettori afro-americani sono la maggioranza. Un risultato sospetto soprattutto se si considera che nei distretti vicini il senatore dell’Illinois ha ottenuto un buon risultato.

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Il caso Quadranga

Il bloggante aveva pensato di soprassedere sul caso Quadranga dato che di problemi seri ce ne sono tanti, ma (Ver) Mario ha posto ottimamente il punto sullo “stato dell’arte” L’altro giorno poi, l’epifania. Tremate donne, pensavate di dover fare la prova bikini, e invece no, vi tocca la prova QUADRANGA. Già, il quadranga, un tanga … Leggi tutto

Lettera agli azionisti di Yahoo

Continua la saga Microsoft – Yahoo: ora il board di Yahoo ha scritto una lettera aperta agli azionisti

We have a unique combination of strengths

— Yahoo! is one of the most recognizable and admired brands in the world. We have over 500 million users (nearly 1 out of every 2 internet users worldwide). In the U.S., we are # 1 in many of the most used online services including personalized home pages, mail, news, music, shopping and travel. Because we have leadership positions in so many indispensable online services, users spend more time on Yahoo! sites than anywhere else online.

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Touchmail: la webmail per iPhone e iPod Touch

TouchMail è un’applicazione web mail per iPhone/iPod Touch ideata e sviluppata col supporto di Inrete . Riscontrando la mancanza di un’applicazione per la lettura mail sull’iPod Touch e alcune limitazioni presenti in quella inclusa nell’iPhone, gli sviluppatori hanno iniziato a lavorare allo sviluppo di una nuova soluzione web based in grado di rispondere a queste … Leggi tutto

Yahoo non ci sta a farsi assorbire da Microsoft

 Attraverso il WSJ si apprende che

Yahoo Inc.’s board plans to reject Microsoft Corp.’s unsolicited $44.6 billion offer to acquire the Web giant, a person familiar with the situation says.

After a series of meetings over the past week, Yahoo’s board determined that the $31 per share offer “massively undervalues” Yahoo, the person said. It also doesn’t account for the risks Yahoo would be taking by entering into an agreement that might be overturned by regulators. The board plans to send a letter to Microsoft Monday, spelling out its position.

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archiviostorico.corriere.it.

Via Antonella Beccaria Gli archivi dei quotidiani sono uno strumento di lavoro che torna utile quando si fanno ricerche su fatti passati. Finora, per consultarli, sostanzialmente si andava in emeroteca destreggiandosi tra microfilm e faldoni da sfogliare oppure si pagavano gli abbonamenti per accedervi via web (scegliendo tra quelli a tempo o a consumo). Il … Leggi tutto

Yahoo Live

Via Davide Salerno Il caos mediatico che in questi giorni è nato attorno all’affaire Microsoft-Yahoo sembrerebbe aver attirato su di sè l’attenzione di tutti molto più di quanto fosse lecito aspettarsi tanto che il lancio di Yahoo! Live è passato praticamente nel silenzio più totale. Si ok, non si tratta di nulla di nuovo o … Leggi tutto

L’uomo che vende i minuti

Bruno Ventavoli Racconta Daniele Aberti sulla Stampa

Calvino sognava immense cosmologie, saghe ed epopee racchiuse nelle dimensioni di un epigramma e il grande scrittore ungherese István Örkény vergò novelle che in un minuto dicevano un po’ tutto, persino il senso della vita. Un minuto, insomma, non è solo un’unità minima di tempo senza arte né parte. «Aspetta un minuto». Un minuto può cambiare la vita. Ed è partendo da lì che Daniele Alberti ha deciso di trasformare il tempo in un’idea. In uno spazio fisico.

L’architetto torinese ha creato su internet il primo «calendario emozionale collettivo», dove puoi comprare un minuto per fissare per sempre (il calendario ambisce all’eternità, come ogni invenzione che si rispetti) il momento più significativo dell’esistenza. Detto così suona strano. Ma una sbirciatina al sito chiarisce tutto. Dunque: l’anno solare è fatto di 525600 minuti. E tanti sono gli spazi disponibili nel calendario virtuale. Chi vuole può entrare in www.myminutes.org e acquistare il minuto (o più) che preferisce (es. 15:45 del 28 settembre) e riempirlo di immagini, suoni, parole.

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Asus eee pc test drive e riflessioni

Grazie alla pazienza di Bruno Ruffili che lo aveva testato per La Stampa.it il bloggante ha finalmente messo le mani sul nuovo gioello l’Asus eee pc nella versione 8G. Se volete delle immagini del confronto di dimensioni fra Eee pc e Macbook fatevi un giro da queste parti. Il mini laptop è davvero piccolo e … Leggi tutto

Fire in the Valley

Non si tratta del famosissimo libro sulla storia del personal computer, anche se l’asprezza della posizione di Google nei confronti del tentativo di acquisizione di Microsoft nei confronti di Yahoo, espressa nel suo blog, ricorda i tempi gloriosi della nascita del PC. Could Microsoft now attempt to exert the same sort of inappropriate and illegal … Leggi tutto

Microsoft incontra di nuovo i blogger

Il bloggante ha ricevuto prestigioso invito per un incontro con i top manager italiani di Microsoft lunedì 4 febbraio in quel di Roma Numerose persone di Microsoft hanno piacere di confrontarsi liberamente con te su temi importanti che caratterizzano il mercato IT di oggi e di domani, quali interoperabilità e standard aperti, nuovi trend tecnologici … Leggi tutto

Il vecchio che avanza

L’articolo di Barbara Spinelli era sfuggito al bloggante, ma Lucacicca lo ha ripreso Quel che viene offerto oggi agli italiani non è un nuovo che caccerà il vecchio, non è la fine dello spadroneggiare dei partiti sulla cosa pubblica, come chiesto da tanti cittadini. I partiti tornano a essere decisivi, e sono loro a far … Leggi tutto