I cybersoviet sono le comunità virtuali create dal popolo della rete. E di conseguenza la democratizzazione del Web 2.0 non prelude a una presa del potere dai parte dei produttori/consumatori, bensì «all’espropriazione capitalistica dell’intelligenza collettiva generata dalla cooperazione spontanea e gratuita di milioni di donne e uomini». La tecnologia «dà l’illusione di aprire le porte alla libertà, ma poi spesso ci si ritrova in stanze vuote chiuse a chiave» avverte Stefano Rodotà, ex Garante per la privacy. Un esempio? The Economist cita la falsa e-democrazia di un indirizzo Internet diponibile per comunicare con un premier, che in realtà collega i cittadini solo a un computer: in cambio di questa promessa di accesso, subiamo la volontà di controllo di governi e aziende. «Il potere politico ed economico sa oggi infinitamente più cose sui cittadini di quante essi non ne sappiano sui potenti».
Pantheon Storace hardcore hotlinking
Via Giavasan …. L’hotlinking è una pratica da molti ritenuta scorretta che consiste nell’inserire in una propria pagina web (A) un oggetto, generalmente un’immagine, già presente su un’altra pagina web (B), copiandone pari pari l’indirizzo. Oltre a consumare a sbafo la banda del sito “hotlinkato”, si incorre spesso anche in reati, qualora l’immagine sia tutelata … Leggi tutto