Non che i problemi della coppia Berlusconi – Lario siano particolarmente avvincenti, ma si tratta sempre del Presidente del Consiglio e di sua moglie.
La decisione l’ha presa. Verrà il tempo delle carte bollate e delle dispute legali, ma nel cuore e nella testa di Veronica Berlusconi c’è già ben chiaro che quella parola a lungo rimasta sospesa – divorzio – oggi non è più un tabù. Ha già incontrato il suo avvocato e alle amiche più fidate ha confidato la scelta. I fatti dei giorni scorsi «sono un punto di non ritorno» per il suo matrimonio e non vede «alternative alla separazione». Raggiunta al telefono, la moglie del presidente del Consiglio non smentisce e si limita a un commento telegrafico: «Sono stata costretta a questo passo, non voglio aggiungere altro».
Determinata come al solito, sa che quella del divorzio è una decisione destinata a lasciare tracce non soltanto all’interno di una famiglia, ma sull’intera scena politica. Così, a chi le ha ricordato le qualità persuasive del premier, prospettandole la possibilità di un cambiamento d’idea, ha replicato che non c’è più nulla che il Cavaliere possa dire per farla recedere, per ricomporre un’ennesima volta i rapporti salvaguardando anche soltanto formalmente l’unità.