«Vengono, di più non posso dire». L’avvocato Ezio Audisio era stato laconico ieri con i cronisti, eppure aveva confermato indirettamente che Herald Espenhahn e Gerald Priegnitz, i due imputati tedeschi del processo per la morte dei sette operai, bruciati vivi, non si sarebbero sottoposti all’esame dei pm oggi in Corte d’assise. E infatti, così è stato: si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Entrambi hanno letto una breve dichiarazione nella quale hanno spiegato che, avendo i giudici respinto la richiesta della difesa di nominare un interprete, non conoscono l’italiano a sufficienza e quindi non sono in grado di affrontare le domande. I due tedeschi, comunque, hanno annunciato che presenteranno una memoria scritta.
Dopo la lettura, in un italiano stentato e un forte accento tedesco, della breve dichiarazione, la corte ha sospeso la seduta.
Thyssen: Omicidio Volontario
Via QP La Corte d’Assise di Torino ha condannato a 16 anni e mezzo per omicidio volontario l’amministratore delegato della ThyssenKrupp Harald Espenhahn.La Corte di Assise di Torino ha riconosciuto l’omicidio volontario con dolo eventuale per i sette morti del rogo alla Thyssen del 6 dicembre 2007. La Corte ha accolto le richieste dell’accusa anche … Leggi tutto