Da una settimana, ora più o ora meno, la famiglia Pasteris in Torino è dotata di un prestigioso servizio di Sky con ottimo decoder My Sky HD che attraverso una iniziativa con Liquida soggiornerà nelle brume torinesi per la metà di un anno per permettere di partecipare alla stesura a più mani di un magazine sull’esperienza di utilizzo di Sky.
Qualcuno obietterà: ma un tipo tecno-giornalistico come VP non aveva a casa propria SKY? Esatto ! Non c’era ombra. La scelta di ascesi mistica auto privatoria si era sviluppata nel tempo in maniera conservativa. Per buona parte del giorno in redazione la televisione teneva costantemente sotto controllo Sky News 24, tanto da far pensare che a casa ci si potesse disintossicare. Poi in casa di tempo e voglia di guardare la televisione ne resta pochina. Per quello che mi cale: molto sport, qualche programma di approfondimento, niente cinema o serie televisive.
Da tempi immemorabili in casa Pasteris si trovava però una parabola, prima addirittura con decoder analogico, poi convertita al digitale . Tra l’altro il posizionamento della parabola stessa aveva creato problemi con i vigili urbani torinesi. La parabola puntava sia su Hotbird che su Astra ricevendo i canali free to air, quelli non criptati per intenderci, per curiosi zapping fra telegiornali arabi, programmi di intrattenimento tedeschi e canali musicali russi. Il tutto condito con le tradizionalmente insuperbili BBC, CNN, France 24 e il meglio di RAI sul satellite. Ce n’era già da divertirsi. In effetti le tragiche esperienze con Mediaset Premium riccamente descritte in questo blog avevano fatto pensare più volte a Sky, ma avevamo retto alla tentazione mediatica con risolutezza.
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