Siamo decisamente curiosi di vedere l’effetto che avrà la discesa di un marziano alla direzione di Matrix. Un giornalista di origini italiane, ma oramai di cultura professionale anglosassone nel bordello del prime time della TV italiana. Non dovrebbe fare che bene all’informazione italiana dato che come racconta Gianluca Nicoletti su La Stampa è un professionista con i fiocchi e un personaggio atipico per il giornalismo italiano
Di Alessio Vinci già dicono sia il vero marziano a Roma. Sarà il successore di Mentana a Matrix e viene dall’ufficio romano della Cnn. Chi lo ha conosciuto da vicino assicura che sia quanto di meno assimilabile ai soliti tele giornalisti del giro Roma-Milano. Poco appassionato delle vicende di palazzo, ancor meno alle letture passional strappalacrime di delitti e cronache cruente.
Chi lo ha scelto, scartando il mazzo dei papabili annunciati per la successione del padre fondatore di Matrix, ha puntato sull’effetto tabula rasa. E’ probabile che si azzeri la formula del programma e si ricominci con qualcosa di completamente diverso dal solito talk tele giornalistico già visto contrapporsi specularmente nel duello serale con Porta a Porta.