Sara Settembrino via Lastampa.it
Arriva da Torino la possibile risposta ai problemi di riservatezza dei file scambiati sulla rete, tema che in questi giorni sta facendo tremare i governi di tutto il mondo. Filippo Chiariglione, trentaseienne torinese, ha inventato, insieme a un team di sei persone, un software che consente di trasformare i propri file in un nuovo formato rendendoli visibili solo dalle persone e nelle modalità decise dal proprietario. «Con questo formato, che abbiamo chiamato MP21 – spiega Filippo Chiariglione – una persona può inviare un file di testo, audio o video a un amico e decidere che sia solo lui a poterlo vedere».