I cybersoviet sono le comunità virtuali create dal popolo della rete. E di conseguenza la democratizzazione del Web 2.0 non prelude a una presa del potere dai parte dei produttori/consumatori, bensì «all’espropriazione capitalistica dell’intelligenza collettiva generata dalla cooperazione spontanea e gratuita di milioni di donne e uomini». La tecnologia «dà l’illusione di aprire le porte alla libertà, ma poi spesso ci si ritrova in stanze vuote chiuse a chiave» avverte Stefano Rodotà, ex Garante per la privacy. Un esempio? The Economist cita la falsa e-democrazia di un indirizzo Internet diponibile per comunicare con un premier, che in realtà collega i cittadini solo a un computer: in cambio di questa promessa di accesso, subiamo la volontà di controllo di governi e aziende. «Il potere politico ed economico sa oggi infinitamente più cose sui cittadini di quante essi non ne sappiano sui potenti».
La fluidificazione dell’accesso all’informazione e l’informazione stessa
Via Gustavo Rinaldi L’ultimo esempio e` quello delle dichiarazioni dei redditi, che da sempre sono disponibili presso i comuni, ma che ieri sono state messe su internet, aumentandone di molto l’accessibilita` al vasto pubblico. La pubblicazione e` stata bloccata dal garante della privacy. Non dubito che il professor Pizzetti applichi la legge. La legge pero’ … Leggi tutto