L’ateneo torinese ha scelto di affidarsi a sei pilastri della ricerca tecnologica europea e mondiale, a cominciare dal Mit, il Massachusetts Institute of Technology, considerata la seconda migliore università al mondo. Tutte le altre saranno europee, perché l’America avrà sì un ruolo guida nella ricerca e nella didattica mondiale, ma ha strutture, dimensioni, finanziamenti non paragonabili, e avrebbe poco senso trasformare il Politecnico in una copia in miniatura di un college americano. Ecco perché gli altri cinque atenei sono tutti europei: la Technische Universität di Monaco di Baviera (Germania), l’Inp di Grenoble (Francia), l’Epfl di Losanna (Svizzera), la Chalmers University of Technology di Göteborg (Svezia) e l’Imperial College di Londra.
La Programma 101 ha vinto il duello dei computer storici
Via QP Ha vinto il made in Italy con la storica Olivetti Programma 101 la sfida, su tre round che ha visto sul ring dell’aula magna del Politecnico di Torino tre pezzi di storia dell’informatica mondiale. In gara a contendersi il titolo di campione di bit la Programma 101 – Olivetti, Italia, 1965; l’Apple-1 , Apple … Leggi tutto