Slitta lo switch off della Lombardia al digitale terrestre per i mondiali di calcio

Saranno almeno una dozzina di milioni gli italiani che attenderanno di passare al digitale terrestre per far sì che le emittenti televisive possano dare la massima copertura ai prossimi Mondiali di calcio in Sudafrica. D’altronde l’Italia ci arriva da campione del mondo e lasciare all’oscuro la piu’ popolosa e ricca regione del Belpaese, assieme a … Leggi tutto

Nessuna scusa, la borsa si riusa

Nessuna scusa, la borsa si riusa è un’iniziativa della Regione Piemonte, pensata per disincentivare l’utilizzo dei sacchetti monouso per la spesa e rivolta a tutti i cittadini che tra il 18 Gennaio 2010 e il 13 Febbraio 2010 faranno acquisti presso uno dei supermercati aderenti alla campagna promozionale. A tutti coloro che si presenteranno alle … Leggi tutto

I treni Rapido di ArenaWays da Torino a Milano

In primavera partirà il servizio di Arenaways il  nuovo operatore ferroviario che opererà all’inizio in Piemonte con i suoi treni arancione chiamati Rapido. I Rapido viaggeranno nei due sensi lungo un anello che unisce Torino e Milano, servendo le  stazioni intermedie:  sulla tratta Nord, Vercelli e Novara;  sulla tratta Sud, Asti, Alessandria e Pavia.  Non … Leggi tutto

Csi Piemonte, quali prospettive ?

Sabato 9 gennaio, dalle 9,30 alle 13, presso la sala Viglione di palazzo Lascaris a Torino,  si terrà il convegno dal titolo CSI Piemonte: quali prospettive? organizzato dal gruppo consiliare di rifondazione Comunista con la partecipazione, tra gli altri di Mercedes Bresso, Renzio Rovaris, e Luciano Gallino.

Sarebbe interessante che si ragionasse anche in rete a partire da questo post su quello che può pensarsi essere nell’ottica degli utenti finali dei servizi del CSI, i cittadini, il futuro di un ente di cui parlano molto i politici che sono anche stati quelli che lo hanno colonizzato, e sfruttato secondo le filosofie peggiori della lotizzazione.

Nel frattempo continua il dibattito sui pro e contro sulla gestione passata e futura dell’ente.

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Filtri non casuali per la navigazione dei dipendenti CSI

Via LoSpiffero Le nostre (sempre documentatissime) fonti interne ci hanno riferito che “qualcuno” dei vertici di corso Unione Sovietica ha pensato di bloccare l’accesso dai pc interni al nostro sito. Sarebbe per noi comodo fare le vittime e urlare alla censura. Evidentemente le alte sfere non hanno gradito le nostre inchieste, ma questo era scontato … Leggi tutto

Un poltrona per due al CSI Piemonte ?

Via Lospiffero Dalle informazioni in nostro possesso il grosso del lavoro di scrematura è pressoché terminato ed ora la scelta è concentrata su una ristretta rosa di una decina di curricula, candidati convocati in una serie di audizioni programmate dal cda. Una short list nella quale emergono due profili su cui, secondo indiscrezioni interne, si … Leggi tutto

Quello a destra e quello a sinistra sui muri per il PdL

Marco Giacosa interpreta splendidamente i manifesti elettorali piemontesi del PdL Quello a destra è Enzo Ghigo. Ha la faccia di cui ti vende la soluzione a un problema che non hai. Il ghigno, però, non ostenta affidabilità e sicurezza preventive, è un ghigno a posteriori: capelli perfetti sorriso perfetto denti perfetti camicia perfetta cravatta perfetta, … Leggi tutto

Il vizietto della consulenza pubblica facile

Via Lastampa.it

A spasso per il Piemonte ci sono 381 consulenti che hanno ricevuto un incarico, lautamente remunerato da un ente pubblico, violando la legge. A sostenerlo è la sezione regionale di controllo della Corte dei conti del Piemonte che, in una certosina e puntigliosa indagine, ha analizzato gli incarichi esterni affidati da Regione, Province, Comuni, Asl e ospedali di tutto il 2008. Una torta che vale, da sola, 50 milioni di euro. In teoria dovevano essere molti meno. Una serie di provvedimenti governativi imponevano un taglio drastico delle consulenze. Ma gli enti pubblici si sono lasciati prendere la mano e, nel giro di un anno, dal 2007 sono aumentate del 60 per cento.

La fantasia con la quale le pubbliche amministrazioni hanno violato le norme sulle consulenze è fervida. Il Comune di Torino, per esempio, ha previsto per regolamento che le consulenze sotto i 20 mila euro dovessero essere affidate senza una gara pubblica. Regolamento ovviamente contestato dalla Corte dei conti. C’è poi chi non guarda nemmeno se al suo interno ci sono le professionalità a cui potrebbero essere affidati gli incarichi dati all’esterno, cosa che gioverebbe non poco alle casse pubbliche. Alcune consulenze sono state affidate in modo reiterato alle stesse persone, anche per anni. In alcuni casi non è stato nemmeno previsto un termine di scadenza. In altri le persone scelte non avevano le competenze per ricoprire quegli incarichi (mancava loro la laurea prevista obbligatoriamente) e in altri ancora gli incarichi erano talmente generici da non permettere neppure di capire se fossero assolutamente necessari oppure no.

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Primi morti in Piemonte per l’influenza A e partono le vaccinazioni

Purtroppo i primi due morti in Piemonte per l’influenza A. Si tratta di dueragazzi che già avevano purtroppo gravi patologie, Via Repubblica

Due morti, due ragazzini ma affetti da altre gravi patologie: uno di 14 anni ad Alessandria e uno di 17 anni a Vercelli. Un secco aumento del numero di casi che oggi porterà con tutta probabilità l´assessorato, dopo una riunione convocata con tutti i direttori sanitari, a decidere di avviare la fase di emergenza pediatrica. Com´era prevedibile, i dati della sorveglianza epidemiologica aggiornati al primo novembre dicono che le persone che hanno contratto il virus dell´influenza A sono aumentate e l´incidenza media complessiva è arrivata a dieci casi per mille a settimana, 45 mila in totale.

Nel frattempo parte la vaccinazione dei soggetti a rischio, Via Cronaca Qui

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I furbetti piemontesi con residenza all’estero

Via repubblica.it

Hanno la residenza a Montecarlo, in Svizzera, o in tutti quei “paradisi” dove la pressione fiscale è ben diversa da quella italiana: tanti piemontesi sfuggono alle tasse italiane. E ora l´agenzia delle entrate concentra l´attenzione su di loro per capire se la residenza che hanno indicato sia reale o fittizia: sono ben 2023 i cittadini “sospetti” che hanno ufficialmente abbandonato il Piemonte per l´estero, e 930 in particolare i torinesi. Anche Cuneo ha perso diversi residenti, 403 in tutto, mentre gli ex abitanti ad Alessandria e ora cittadini del mondo sono 209.

Ma si tratta davvero di persone che abitano a Monaco o in Svizzera, o alle isole Cayman? Oppure anche loro hanno utilizzato un escamotage per eludere il fisco italiano, come gli sportivi e gli artisti famosi noti alle cronache (da Valentino Rossi ad Alberto Tomba, da Luciano Pavarotti ad Andrea Bocelli, per citare alcuni di quelli che, “pizzicati” dai controlli avevano poi scelto di patteggiare)? Per ora l´inchiesta è solo all´inizio, ma i dubbi ci sono, e sono tanti. La direzione regionale e gli uffici dell´agenzia delle Entrate stanno facendo controlli a tappeto per capire, posizione per posizione, quale sia la realtà dei fatti. E le verifiche sono attente e capillari.

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