Requiescat in pacem

Dopo la fuga strategica di Air France e il tentativo di insider trading di Berlusconi, per favore cari politici e cari fate fallire con dignità Alitalia. Anche perchè la IATA ha chiesto precise es esplicite rassicurazioni del tipo:”O garanzie o chiusura e in 15 gg”.

Zitto e scrivi: la fotografia di troppe realtà

Mentre l’Ordine cerca faticosamente di rinovvarsi e Beppe Grillo chiede la sua abolizione, qualche giornalista ha il coraggio di raccontare le cose come stanno: sftruttatori in guanti bianchi, sfruttati sui cui ci si costruiscono carriere, aziende e redazioni che parlano degli sfruttamenti e degli abusivismi degli altri In Italia il numero dei giornalisti precari ha … Leggi tutto

Aol e Yahoo ci riprovano: Yahoo fa ricerca con Google …

Secondo il WSJ Yahoo Inc. and Time Warner Inc.’s AOL are closing in on a deal to combine their Internet operations, a move aimed at thwarting Microsoft Corp.’s effort to acquire Yahoo, people familiar with the matter said Wednesday. But Microsoft is recrafting its assault plan by talking with Rupert Murdoch’s News Corp., publisher of … Leggi tutto

Fiumi di parole: continua la saga Microsoft – Yahoo

Giornate di lettere fitte fitte , inviate a mezzo stampa da Microsoft a Yahoo e viceversa per tentare di venire a capo del tentativo di acquisizione più importante dell’internet degli ultimi anni

Prima Microsoft scrive a Yahoo

It has now been more than two months since we made our proposal to acquire Yahoo! at a 62% premium to its closing price on January 31, 2008, the day prior to our announcement. Our goal in making such a generous offer was to create the basis for a speedy and ultimately friendly transaction. Despite this, the pace of the last two months has been anything but speedy.

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Wi-Fi 2.0

Google parte alla carica per offrire internet mobile a alta velocità a tutti gli americani. L’obiettivo dell’azione di lobbyng all FCC è di liberare le frequenze disponibili per l’uso con “personal devices”. Via C-net Google on Monday said it has a plan to have American consumers from Manhattan to rural North Dakota surfing the Web … Leggi tutto

Nel grande buco nero

Via Repubblica C’è un buco nel sistema di sicurezza di eBay. Un buco che si apre e che si chiude di continuo, come la porta automatica di un grande magazzino. E che permette a qualunque hacker minimamente capace di entrare in possesso delle informazioni personali riservate dei clienti. E di derubarli. Noi questo buco lo … Leggi tutto

10 anni di lettori MP3

Luca Castelli su Lastampa.it In autunno si celebreranno i dieci anni dai primi vagiti di Napster, il software che fece dono all’umanità del “peer to peer”, aprendo la stagione della condivisione di file su Internet. Già oggi possiamo invece festeggiare il decimo compleanno dei lettori MP3. Come ricorda The Register in un bell’articolo-memoria era infatti … Leggi tutto

Strumenti adeguati

Via Tommaso Sorchiotti Ultimamente mi capita sempre più spesso di leggere opinioni e critiche sulla presenza dei Tumblr all’interno di BlogBabel, la famosa classifica blog italiana, ed in particolare nella pagina principale, riservata alle discussioni più calde. Per ultimo un interessante post di Antonio alla ricerca di una “blogosfera costruttiva”. Il problema è che non … Leggi tutto

Gli schiavi del telefono

Gianluca Nicoletti sulla Stampa A molti spesso capita di sognare di lavorare da casa propria. Niente facce dei colleghi, niente orari, niente spostamenti. Per noi sarebbe forse un esempio di vita migliore, ma in Giappone è diventata una sindrome capace di portare a forme di depressione acuta e suicidio. A rischiare sono i hikikomori (i … Leggi tutto

BootB: il marketplace dei creativi

Luca Castelli Su Lastampa.it Partecipare, partecipare, partecipare. E’ il mantra dell’Internet del nuovo millennio. Ha già cambiato il mondo del giornalismo (vedi i blog e il citizen journalism), della creazione artistica (YouTube e dintorni) e adesso si accinge a conquistare anche il settore della pubblicità. Da novembre ha aperto i battenti BootB, un nuovo marketplace … Leggi tutto

Il giallo dei voti di Obama a NY

In alcuni distretti elettorali della Grande Mela al candidato afro-americano non erano stati assegnati voti ma il New York Times rivela che in realtà ne aveva avuti centinaia

E’ giallo sulle primarie democratiche della città di New York, avvenute nella notte del “Super Martedì” elettorale che ha impegnato al voto 24 Stati.

In alcuni distretti elettorali, infatti, il candidato Barack Obama, stando ai risultati resi pubblici dal partito, non avrebbe preso neanche un voto. Tra questi vi è anche il 94° distretto elettorale, a Harlem, una zona dove gli elettori afro-americani sono la maggioranza. Un risultato sospetto soprattutto se si considera che nei distretti vicini il senatore dell’Illinois ha ottenuto un buon risultato.

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