L’ultimo rapporto del Centro europeo per la libertà e il pluralismo dei media, diffuso dalla Commissione europea, afferma che in Italia l’Ordine dei giornalisti il sistema dell’iscrizione all’Albo dei Giornalisti può essere interpretato, sulla base degli standard internazionali, come un ostacolo ingiustificato da superare per accedere alla professione”.
ordine
Giorgio Levi per salvare il salvabile dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte
Se guardate sul sito dell’Odg del Piemonte fra un necrologio e l’altro troverete I risultati del primo turno delle elezioni del Piemonte che dimostrano che la gente è arcistufa di questo salottino, anche se ci sono state nuove candidate interessanti che arrivano dal web. In effetti con l’Odg del Piemonte non c’entro più niente e sono felicemente toscano, terra in cui in effetti si fa molto di più, meglio, con maggiore trasparenza e onestà.
Liberiamo l’Informazione: la proposta di riforma dell’Ordine dei Giornalisti
Dal 21 al 23 gennaio il Consiglio Nazionale dellìOrdine dei Giornalisti deve varare la riforma dell’Ordine. La proposta di Liberiamo l’Informazione: “O si cambia o si muore”. La proposta di riforma dell’Ordine dei Giornalisti di Liberiamo l’informazione from Vittorio Pasteris
L’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e il suo nulla pneumatico
Con tutto quello che sta succedendo e cambiando nel mondo del giornalismo e dell’edtoria l’oridne dei giornaliati del Piemonte riesce prima in tutto e per tutto a organizzare solamente una cermonia per i giornalisti anziani che viene raccontata in un articolo così scritto … (il fatto che l’articolo è scritto due volte non è un erore del bloggante … è scritto proprio così .sul sito odg)
Martedì 10 dicembre si è svolta in Palazzo Ceriana Mayneri l’aanuale cerimonia che vede protagonisti i colleghi iscritti all’Albo dei Giornalisti da 40, da 50 e da 60 anni.
La follia dell’apparato delirante dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte: pronti per #OccupyOdg
Volendo fare un lavoretto per benino per commentare i risultati dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte non ho ancora trovato il tempo di scriverlo: in effetti ho cosucce da seguire :-) . In compenso la follia dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte e la non volontà di trasparenza verso l’esterno di quanto avviene in un ente di … Leggi tutto
Alberto Sinigaglia di nuovo presidente dell’Ordine de giornalisti del Piemonte
Da sito odg del Piemonte Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte questa mattina ha eletto presidente Alberto Sinigaglia, vice-presidente Ezio Ercole, segretario Andrea Caglieris. Il Consiglio è inoltre composto da Emmanuela Banfo, Mario Bosonetto, Franca Giusti, Franco Leonetti, Giorgio Levi, Maria Teresa Martinengo. Revisori dei conti: Giuseppe Biasutti, Luca Rolandi e Raffaele Sasso. Nel … Leggi tutto
I risultati delle elezioni dell’Ordine dei giornalisti in Piemonte
Si sono concluse le operazioni di voto per il rinnovo del Consiglio regionale e nazionale dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte. Dopo la elezione di tutti i giornalisti pubblicisti al primo turno di domenica 19 maggio, ieri 26 maggio, sono stati eletti i giornalisti professionisti.
Per il Consiglio regionale: Alberto Sinigaglia 123, Maria Teresa Martinengo 112, Andrea Caglieris 98, Giorgio Levi 91, Emmanuela Banfo 87, Mario Bosonetto 72.
Hanno anche riportato voti: Domenico
Quirico 68, Giampaolo Boetti 39, Lorenzo Del Boca 37, Vittorio Pasteris 32, Paolo Girola 29, Alessandro Cappai 19.Per i Revisori dei conti: Luca Rolandi 94, Raffaele Sasso 82.
Hanno anche riportato voti: Maria Valabrega 59, Daniele Carli 20.Per il Consiglio nazionale: Lorenzo Del Boca 101, Giampaolo Boetti 96, Giuseppe Gandolfo 84.
Hanno anche riportato voti: Domenico Quirico 81, Alberto Sinigaglia 78, Antonino Micali 34.
I risultati del primo turno delle elezioni dell’Ordine dei giornalisti in Piemonte
Accipicchia si va al ballottaggio e ci chiamano outsider … Ieri, domenica 19 maggio 2013, si sono svolte le elezioni per il rinnovo dell’Ordine dei Giornalisti in Piemonte. Sono stati eletti al primo turno, senza cioè la necessità del ballottaggio, i giornalisti pubblicisti: (Consiglio regionale) Ezio ERCOLE 610 voti, Franca GIUSTI 504, Franco LEONETTI 497; … Leggi tutto
L’antropologia e le proposte programmatiche delle Elezioni all’Ordine dei Giornalisti del Piemonte
Mi ero ripromesso di non presenziare personalmente alle operazioni elettorali dell’Ordine dei Giornalisti in cui ero candidato. Ero stato alla palazzina dell’Ordine in passato come votante e avevo visto una situazione fra il farsesco e il fantozziano. Alla fine mi hanno convinto e sono andato a farmi il mio giro. Mi sarei dovuto presentare alle … Leggi tutto
La fabbrica dei giornalisti e la crisi di un sistema vecchio e oramai sui ruderi
Sono oltre 112.000 i giornalisti in Italia: il triplo che in Francia, il doppio che in Uk. Ma solo il 45% sono attivi ufficialmente e solo 1 su 5 ha un contratto di lavoro dipendente, (guadagnando però 5 volte più di un freelance e 6,4 volte più di un Co.co.co). Intanto i rapporti di lavoro subordinato continuano inesorabilmente a calare (meno 5,1% dal 2008) e l’ età media degli attivi a crescere
Sono alcuni dei dati che emergono da ‘’La fabbrica dei giornalisti’’, l’ aggiornamento del Rapporto sulla professione giornalistica in Italia curata da Pino Rea per Lsdi che verrà presentato la mattina del 30 novembre a Roma, nella sede della Fnsi (Corso Vittorio Emanuele II, 349), alle ore 10,30.
All’ incontro – che per il terzo anno consecutivo farà il punto sulla condizione del lavoro giornalistico nel nostro paese – interverranno, insieme a Franco Siddi e Roberto Natale, segretario generale e presidente della Fnsi, i presidenti degli altri istituti di categoria, Andrea Camporese (Inpgi), Daniele Cerrato (Casagit), Marina Cosi (Fondo complementare) ed Enzo Iacopino (Ordine).
Pubblicisti brava gente
Il presidente ODG fa il suo punto sulla situazione dei pubblicisti e altre cose
L’Italia è un Paese di giuristi, altro che di allenatori di calcio. Poteva il presidente dell’Ordine nazionale sottrarsi a tale esercizio? Poteva e doveva, in verità. Un po’ per ruolo e molto per carattere.
So che in giro c’è tanta gente che ritiene che basti apparire per esistere. Personalmente credo che le dichiarazioni vadano centellinate anche se rilasciarle costa la fatica di un fiato, mentre lavorare per costruire richiede un impegno energetico maggiore. Notti passate alla Camera dei Deputati per sollecitare ragionevolezza su aspetti non marginali; riunioni per spiegare le conseguenze di questa o quella parola. Niente medaglie, per carità: fa parte del dovere. Come quello di tacere davanti a qualche, troppe volgarità.
So anche che un numero ancor più consistente di persone afferra un microfono (o la tastiera di un computer), fa dichiarazioni roboanti sulla nave che affonda, ma subito dopo considera “inopportuna” una riunione per una riflessione comune sui problemi che riguardano l’Ordine: vengono prima torroni e panettone, cotechino e lenticchie!
L’Ordine dei giornalisti lancia un sito sul precariato
dal sito ODG Da oggi esiste un nuovo portale nazionale per la dignità della professione giornalistica. L’indirizzo è precariato.odg.it. Una ‘casa’ per mettere in rete le esperienze di collaboratori, corrispondenti, precari, free lance, partite iva. Tutti insieme, accomunati dall’appartenenza all’Ordine dei Giornalisti, con lo scopo di condividere esperienze, dare consigli e vie di uscita per … Leggi tutto