“La situazione attuale è ai limiti della sostenibilità per i dipendenti Agile Srl, a causa del totale immobilismo dei vertici aziendali, che non rispettano i vincoli contrattuali con i dipendenti, ancora in attesa di percepire gli stipendi di luglio”. E’ quanto si legge in un documento che gli ex lavoratori Olivetti e Bull hanno caricato sulla community di rassegna.it. Gli addetti sono impegnati nella lunga vertenza con i vertici di Agile Srl, che ha acquistato il comparto IT da Eutelia lo scorso giugno. Sono circa 2.500, da due mesi non ricevono la busta paga e adesso hanno redatto un dossier per spiegare la situazione: nessuna certezza su piano industriale e mantenimento dei livelli occupazionali, sottolineano, la nuova proprietà sembra avere come la dismissione come obiettivo principale. Il testo si chiama “Un altro caso di imprenditoria all’italiana” e ricostruisce le fasi della trattativa: a partire dal 13 maggio, quando Eutelia convocò i sindacati per comunicare la cessione del ramo d’azienda, fino ad oggi (17 settembre) con le sigle di categoria che saranno ricevute al ministero dello Sviluppo economico per tentare di sbloccare la vertenza. Il pericolo è alto, spiegano i lavoratori: “La più grande azienda di IT italiana rischia di sparire”.
Olivetti: nonsolomacchine
Quando si parla di Olivetti, la prima cosa a cui si fa riferimento sono le macchine per scrivere e da calcolo con cui l’azienda si è imposta nel mercato italiano e internazionale, in un secolo di storia. Oltre ai gioielli meccanici ed elettronici che hanno saputo portare la produzione italiana ben oltre i confini nazionali, … Leggi tutto