Fermo restando la necessità di chiarire e a condizione dei pubblicisti, in un momento di totale crisi di credibilità, di rispetto e di riscontri economici (pienamente meritate) del giornalismo italiano sul sito dell’Odg nazionale campeggia un comunicato evidentemente pre elettorale. Peggio dei peggiori democristiani o berlusconiani …
Ora l’unica cosa è cacciare buona parte dei soggetti dall’Odg o chiuderlo definitamente.
UPDATE: per quelli che non hanno compreso: è evidente che la posizione dei pubblicisti va tutelata e deve trovare uno spazio per chi fa lavora davvero, la porcata consiste nel fatto che di fronte a una sanatoria di tali proporzioni occorreva che si definisse un organo che garantisse omogeneità di giudizio delle situzioni e non dare delega ai consigli regionali. Al solito qualcuno, pochi, faranno le cose per bene, altri per preservarsi seggiole, che sono l’unica cosa che gli resta, creeranno tonnelate di professionisti …
Il Consiglio nazionale, riunito in Roma nei giorni 12, 13 e 14 marzo 2013, ha approvato il cosiddetto Ricongiungimento che costituisce un percorso transitorio per l’accesso al professionismo di quei pubblicisti che esercitano l’attività giornalistica in maniera esclusiva.