Nonostante i referendum dello scorso giugno abbiano ribadito l’indisposizione degli italiani ad avere a che fare con l’energia nucleare, sono ancora molti i rischi e i problemi legati alla radioattività: dai rifiuti radioattivi di Saluggia, nel vercellese, alle testate atomiche nelle basi americane di Ghedi e Aviano; dagli effetti del poligono del Salto di Quirra, in Sardegna, all’uranio nelle montagne della Val di Susa. Solo alcuni sono legati alle vecchie centrali atomiche, ma la maggior parte di essi restano taciuti. Lo rivela un libro-inchiesta in uscita oggi, “Scorie radioattive. Chi sa trema, ma in silenzio” (Aliberti editore), in cui oltre alla denuncia si cerca di capire l’origine di queste problematiche. Che, secondo gli autori Andrea Bertaglio e Maurizio Pallante, è riconducibile all’ossessione per una crescita illimitata dei consumi e dell’economia.
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Il silenzio sui referendum in RAI
Via Esternalizzati confermo la necessità di questo passaparola, aggiungendo che si tratta di informazione per ri-affermare i diritti costituzionalmente garantiti. Il dramma è che sembra la maggior parte della popolazione non sia consapevole di quanto sta avvenendo. Quello che Vi porto è solo un piccolo esempio. Sono una ricercatrice, mi occupo di diritto ambientale e di risorse idriche. Ieri … Leggi tutto
Silvio B: ammissione di manipolazione della volontà popolare referendaria
Oggi Silvio B. ha candidamente e pubblicamente ammesso che la cosiddetta moratoria nucleare non è altro che un modo per evitare il referendum sul nucleare …. Via il Fatto Quotidiano Quanto accaduto in Giappone “ha spaventato gli italiani, come dimostrano anche i nostri sondaggi” e la decisione di una moratoria sul nucleare è stata presa … Leggi tutto
Le barre di uranio nel deretano e il dietro front del governo
Il Governo ha deciso l’abrogazione delle norme decise per costruire gli impianti nucleari di nuova generazione. Il Vernacoliere aveva già capito tutto perchè lunedì titolava …
Rostropovich: preludio n.1. per violoncello di Bach
Una settimana fa il terremoto e il successivo Tsunami devastavano il Giappone
Pur essendo noi la patria di Enrico Fermi, creatore della possibilità di creare dalla scomposizione delle cellule l’energia nucleare
Via Il Fatto Quotidiano Silvio Berlusconi pare avere qualche problema sul descrivere i processi che portano alla produzione di energia attraverso le particelle elementari della materia. Eccolo in un video, segnalato su Facebook dagli amici di Cattiva Scienza in Tv, a spiegare sinteticamente la produzione dell’energia nucleare dalle cellule! “Pur essendo noi la patria di Enrico Fermi, … Leggi tutto
I martiri – kamikaze di Fukushima
In queste ore ci sono una cinquantina di persone che stanno lavorando per salvare il Giappone. E per questo, molto probabilmente, dovranno morire presto. Sono i cinquanta eroici tecnici che da ieri mattina la Tepco ha lasciato a lavorare a pochi metri di distanza dai reattori del sito di Fukushima 1 che minacciano di sparare il loro carico mortale nell’atmosfera. Qualcuno li potrà definire dei novelli kamikaze (o tokkotai , questo il nome abbreviato delle «unità speciali di attacco» che nel 1944-’45 si lanciavano sulle navi americane con aerei carichi di esplosivo). O forse sono dei martiri di una tecnologia come quella elettronucleare che ha dimostrato – ancora una volta – di avere delle falle clamorose.
Crozza, la scienza, il nucleare e l’Italia
Un Crozza tra l’esilarante e il tragico