In rettifica all’articolo citato
Nell’articolo pubblicato sul mio blog l’11 novembre 2013 dal titolo “Master in giornalismo: a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”, ho espresso giudizi avventati che intendo invece dover modificare nel massimo rispetto per l’Università di Torino e per il Master di Giornalismo.
In particolare, avevo espresso la mia opinione circa il fatto che sia nel 2012 sia nel 2013 le graduatorie fossero state concepite senza seguire criteri formali ma in modo da favorire alcune persone rispetto ad altre, valutazione che intendo oggi non confermare e correggere, non essendoci per parte mia alcunché da eccepire circa i prescelti per i tutoraggi, né rispetto alle loro competenze né per altre eventuali cariche o ruoli.