Via il Grande Fratello da Youtube

Buona idea sarebbe rimuovere definitivamente quella mostruosità del Grande Fratello del tutto. Da queste parte nessuno piangerebbe. Via Borsa Italiana Il Tribunale di Roma ha accolto il ricorso di Mediaset contro YouTube disponendo la rimozione immediata dai server di tutti i contenuti illecitamente caricati, con particolare riferimento a quelli del Grande Fratello, il contenuto Mediaset … Leggi tutto

Agenzia giornalistica unica per Mediaset ?

Via Corriere.it Duro confronto sindacale in casa Mediaset. L’azienda televisiva controllata dalla famiglia Berlusconi, ha infatti annunciato, in un incontro con i comitati di redazione nella serata di giovedì, la nascita di «una agenzia di informazione» interna. Lo si apprende da una nota diffusa dall’assemblea dei comitati di redazione che ha «espresso forte preoccupazione» e … Leggi tutto

Il Cielo del digitale terrestre di Sky

Via Davide Maggio Il nome – forse – non vi dirà molto ma traducendolo in inglese tutto vi sarà più chiaro. Dovrebbe chiamarsi, infatti, Cielo la versione terrestre della pay tv satellitare dello squalo Murdoch. Come anticipato da Dagospia, infatti, Sky (non è noto sapere se “Cielo” sia un unico canale o un bouquet di … Leggi tutto

Il giorno più lungo della televisione torinese: l’azione chiave è risintonizzare il decoder

digitale-terrestre-torino-piemonteOggi 7 ottobre 2009 è il giorno più lungo e “drammatico” della televisione a Torino.

E’ il giorno dello switchoff definitivo al digitale terrestre nella Torino metropolitana e dintorni. In pratica spariranno tutti i canali televisivi analogici e verranno sostituiti da soli canali digitali. Per poter vedere la televisione sarà quindi necessario dotarsi di un decoder digitale o di una televisione che ha  già incorporato il decoder. Il processo di spegnimento dei canali analogi e di sostituzione con canali digitali non è ovviamente automatico per cui ragionevolmente ci saranno problemi e disservizi.

Il numero verde disponibile è 800.022.000 attivo dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 20.00

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A Napoli Forcella i decoder del digitale terrestre taroccati

Via il Mattino

Dieci euro per un decoder «standard» rigorosamente cinese, centottanta per uno «tarocco», che ha già la predisposizione per vedere (senza pagare) un anno di canali criptati. Il mercato del vero-falso-taroccato varca anche la frontiera del digitale terrestre; per entrare nel nuovo mondo ai margini della legalità basta superare la soglia della Duchesca.
Per adesso il mondo dei venditori non è ancora pienamente attrezzato: «Cerchi decoder? Vieni a settembre, non è ancora il momento giusto». Anche i più forniti sono in difficoltà. È ancora tempo di (poche) autoradio, di telefoni cellulari e videocamere digitali: da mettere in vendita con fare circospetto, sempre con il pericolo del «pacco» dietro l’angolo. Ma la piazza si sta organizzando per l’avvento ufficiale della nuova tecnologia in Campania. Un rivenditore paziente spiega che gli ordini sono partiti a fine giugno ma il «materiale» arriverà solo alla fine di agosto. Quindi le bancarelle saranno pronte all’assalto del digitale terrestre solo alla fine delle vacanze.

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Analizzando il digitale (terrestre) italiano

Una analisi di Aldo Grasso sulla situazione del mercato televisivo italiano

C’è molta agita­zione nell’ete­re. Di solito, l’estate rappre­senta un momento di cal­ma per le tv: riciclano il magazzino, ripropongono per l’ennesima volta «La signora in giallo», si colle­gano con qualche località turistica disposta ad accol­larsi le spese di realizzazio­ne. Quest’anno invece si respira il nervosismo tipi­co delle grandi trasforma­zioni: la posta in gioco è molto alta perché il ruolo della tv, legandosi sempre più indissolubilmente agli altri media (Internet, telefonia fissa e mobi­­le…), resta centrale nel pa­norama mediatico. È inter­venuto persino il capo del­lo Stato per chiedere spie­gazioni sullo scioglimen­to della convenzione tra Rai e Sky.

Com’è noto, Viale Maz­zini non ha più rinnovato il contratto che le permet­teva di fornire alla tv satel­litare le sue reti generali­ste, più altri canali «ex­tra ». Per ora è ancora pos­sibile vedere Raiuno, Rai­due e Raitre ma da qual­che giorno molti program­mi sono criptati (la partita Inter-Lazio ma anche vec­chi telefilm): un preciso segnale (anzi, una man­canza di segnale) di sgar­bo, se non di provocazio­ne.

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Il nuovo decoder Raiset-la7

Non bastava il già notevole caos sotto le nostre televisioni

Oggi verrà presentata una nuova piattaforma digitale per la trasmissione di programmi tv via satellite. Preparatevi quindi all’ennesimo decoder che permetterà di accedere ai canali Rai-Mediaset-La7. La nuova piattaforma si chiama Tivù Sat ed è controllata per il 48% ciascuno da Rai e Mediaset e per il 4% da Telecom. Diventerà operativa a fine mese e, in vista del passaggio integrale alla tv digitale, servirà in primo luogo a coprire quelle zone del paese non raggiunte dal segnale degli impianti di terra, come le località montane e i comuni minori.

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Sky supera Mediaset

Via repubblica.it Sky supera Mediaset ed è, dietro la Rai, il secondo operatore tv per ricavi. La tv di Stato lo scorso anno ha registrato “ricavi per 2.723 milioni di euro, Sky Italia 2.640 milioni e RTI 2.531 milioni di euro”. Lo rende noto il presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Corrado Calabrò nella … Leggi tutto

Mentana Racconta

Il pensiero divergente in Mediaset è ampiamente tollerato La nostra cena si è conclusa da poche ore. Le dico francamente che è stato un errore invitarmi. Mi sono sentito davvero fuori posto. C’era tutta la prima linea dell’informazione, ma non ho sentito parlare di giornalismo neanche per un minuto. Sembrava una cena di Thanksgiving… Un … Leggi tutto