Gli schiavi del telefono

Gianluca Nicoletti sulla Stampa A molti spesso capita di sognare di lavorare da casa propria. Niente facce dei colleghi, niente orari, niente spostamenti. Per noi sarebbe forse un esempio di vita migliore, ma in Giappone è diventata una sindrome capace di portare a forme di depressione acuta e suicidio. A rischiare sono i hikikomori (i … Leggi tutto

BootB: il marketplace dei creativi

Luca Castelli Su Lastampa.it Partecipare, partecipare, partecipare. E’ il mantra dell’Internet del nuovo millennio. Ha già cambiato il mondo del giornalismo (vedi i blog e il citizen journalism), della creazione artistica (YouTube e dintorni) e adesso si accinge a conquistare anche il settore della pubblicità. Da novembre ha aperto i battenti BootB, un nuovo marketplace … Leggi tutto

Il giallo dei voti di Obama a NY

In alcuni distretti elettorali della Grande Mela al candidato afro-americano non erano stati assegnati voti ma il New York Times rivela che in realtà ne aveva avuti centinaia

E’ giallo sulle primarie democratiche della città di New York, avvenute nella notte del “Super Martedì” elettorale che ha impegnato al voto 24 Stati.

In alcuni distretti elettorali, infatti, il candidato Barack Obama, stando ai risultati resi pubblici dal partito, non avrebbe preso neanche un voto. Tra questi vi è anche il 94° distretto elettorale, a Harlem, una zona dove gli elettori afro-americani sono la maggioranza. Un risultato sospetto soprattutto se si considera che nei distretti vicini il senatore dell’Illinois ha ottenuto un buon risultato.

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Dialer: finalmente si muove qualcosa contro gli abusi

Via Sos Computer

L’Antitrust ha sancito che Telecom Italia deve sospendere i distacchi della linea nei confronti dei clienti che non pagano le chiamate satellitari fatturate in bolletta e che gli utenti affermano di non avere mai effettuato.

Lo comunica l’Authority spiegando che la decisione è stata presa dopo i risultati delle ispezioni fatte nei confronti delle società Telecom Italia, Globalstar Europe, Elsacom, Csinfo, Eutelia, Karupa, 10993 Srl, Teleunit e Voiceplus.

L’intervento del’Antitrust è importante perchè in questo modo i consumatori potranno intentare cause in massa e senza troppi patemi d’animo, alle aziende, alcune decisamente note, che si sono “specializzate” nel settore dei dialer. Fino a ieri i consumatori che avessere scoperto loro malgardo telefonate spesso ad alto costo, che non avevano fatto, ma che potevano essere riconducibili a dialer o simili, potevano sporgere denuncia alla polizia postale che avrebbe così indagato sul caso. Poi però si trovavano in difficoltà nei confronti del loro operatore telefonico, tipicamente Telecom Italia, che riconoscendoli come clienti morosi spesso per grosse cifre, avrebbe potuto sconnettere il loro abbonamento telefonico, fino al pagamento della cifra su cui loro avevano dichiarato irregolarità.

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Lego celebrities

Su segnalazione di un prestigioso soggetto il bloggante ha scoperto Lego celebrities, i ritratti di importanti personaggi della storia, della cultura o dello spettacolo fatti con gli omini del Lego.

Il caso Quadranga

Il bloggante aveva pensato di soprassedere sul caso Quadranga dato che di problemi seri ce ne sono tanti, ma (Ver) Mario ha posto ottimamente il punto sullo “stato dell’arte” L’altro giorno poi, l’epifania. Tremate donne, pensavate di dover fare la prova bikini, e invece no, vi tocca la prova QUADRANGA. Già, il quadranga, un tanga … Leggi tutto

L’uomo che vende i minuti

Bruno Ventavoli Racconta Daniele Aberti sulla Stampa

Calvino sognava immense cosmologie, saghe ed epopee racchiuse nelle dimensioni di un epigramma e il grande scrittore ungherese István Örkény vergò novelle che in un minuto dicevano un po’ tutto, persino il senso della vita. Un minuto, insomma, non è solo un’unità minima di tempo senza arte né parte. «Aspetta un minuto». Un minuto può cambiare la vita. Ed è partendo da lì che Daniele Alberti ha deciso di trasformare il tempo in un’idea. In uno spazio fisico.

L’architetto torinese ha creato su internet il primo «calendario emozionale collettivo», dove puoi comprare un minuto per fissare per sempre (il calendario ambisce all’eternità, come ogni invenzione che si rispetti) il momento più significativo dell’esistenza. Detto così suona strano. Ma una sbirciatina al sito chiarisce tutto. Dunque: l’anno solare è fatto di 525600 minuti. E tanti sono gli spazi disponibili nel calendario virtuale. Chi vuole può entrare in www.myminutes.org e acquistare il minuto (o più) che preferisce (es. 15:45 del 28 settembre) e riempirlo di immagini, suoni, parole.

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Eee, mi si è ristretto il pc!

Bruno Ruffilli prova l’EEE PC Questo articolo è stato scritto su un computer portatile da 299 euro, usando software open source sia per la scrittura sia per navigare su Internet. L’apparecchio si chiama Eee (Easy to learn, Easy to work, Easy to play) è prodotto dall’Asus e da pochi giorni è disponibile anche Italia. Piccolo, … Leggi tutto