Memesphere, parte la beta

Da tempo abbiamo seguito il graduale, ma deciso e ambizioso fiorire di Memesphere, il meme tracking italiano che ci voleva per aggiornarsi su tutto quello che succede nella rete italica. Ora il dream team di Vittorio Di Tomaso,  Sasha Monotti e Andrea Toso ha dichiarato la partenza di una beta ufficiale del progetto. Memesphere vuole … Leggi tutto

Ascoltare una canna

Via Macchianera l GAT, ovvero il Nucleo Speciale Frodi Telematiche della Guarda di Finanza, forte di una supposta competenza in campo informatico che in quanto ad allarmismo è pari solo a quella che Don Di Noto può vantare nell’ambito della lotta pedofilia, ha lanciato l’allarme per gli “mp3 droganti”. La notizia ha origine da TgCom … Leggi tutto

A Reti unificate

Via Repubblica Infastidito dalle voci e dal chiacchiericcio su intercettazioni private a rischio pubblicazione, Silvio Berlusconi starebbe valutando la possibilità di una sorta di outing, o qualcosa che gli somigli. Se davvero il premier andrà stasera in diretta tv – perché la puntata di Matrix ha iniziato a vacillare – lo farà non solo e … Leggi tutto

Sindacati giornalistici

Via Senzabavaglio La nascita di un sindacato alternativo non ci coglie di sorpresa. La condizione del giornalismo italiano è arrivata a un tale punto di criticità che il rischio di ‘salti nel buio’ è sempre più elevato, come è dimostrato dalla recente nascita del FASI. Invitiamo pertanto la FNSI a riconsiderare in chiave Fortemente critica … Leggi tutto

Della dignità del giornalismo digitale

Qualche considerazione per aprire un dibattito su importanza e valori del giornalismo on-line

Un recente scritto da Lsdi ripreso dal Barbiere della Sera, molti fatti vissuti in prima persona o letti in rete, sono segni dei tempi e richiamano a una riflessione importante su quello che in senso esteso potremmo chiamare dignità del giornalismo digitale.

Il post Il giornalismo dopo internet: un mestiere al ribasso? tratto da Ldsi (Libertà di Stampa Diritto all’informazione) e poi rilanciato dal Barbiere della Sera, presenta riflessioni a partire dal libro Le journalisme après internet , del ricercatore francese Yannick Estienne, sul futuro stesso del giornalismo ai tempi della rete o per meglio dire dopo che più di 10 anni di internet di massa lo hanno rivoltato e modificato.

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Italianews

Via Pandemia E’ partito il nuovo portale di informazione che aggrega le notizie delle testate che si rifanno alla syndication ItaliaNews, composta da Il Sole 24 Ore, Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, Quotidiano.net, L’Unione Sarda, Il Secolo XIX e Il Tempo. Le notizie pubblicate sulle varie testate sono aggregate per località geografica … Leggi tutto

Global Voices Summit a Budapest

Si apre oggi, a Budapest il Summit annuale di Global Voices Online. Previsto l’arrivo di decine di blogger, cittadini e attivisti soprattutto dai Paesi in via di sviluppo, a confermare l’importanza di dare voce a chi non ha voce, amplificando e rilanciando le notizie spesso trascurate dai grandi media. Oltre che per incontrarsi di persona, … Leggi tutto

Colpo di stato

Il titolo del post poteva essere a scelta: “La repubblica delle banane” oppure “Italia svegliati” oppure “Non c’è peggio al peggio”. Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al disegno di legge sull’immunità per le più alte cariche istituzionali, il cosiddetto lodo Schifani bis. Il provvedimento esonera per tutta la durata dell’incarico le … Leggi tutto

Digital divide stato dell’arte

Maurizio Boscariol su Apogeonline Quanto è diffusa Internet in Europa e in Italia? Quali differenze esistono nel modo di utilizzarla? Quale diffusione registra un servizio come la banda larga, che fa la differenza nelle qualità e nelle modalità d’uso della Rete? Le risposte nel report annuale europeo sulla società dell’informazione Il report annuale 2008 della … Leggi tutto

Il difficile del giornalismo dopo internet

Via LSDI e il Barbiere della Sera

Le journalisme après internet » , un libro di un ricercatore francese, Yannick Estienne, compie una immersione profonda nelle viscere del giornalismo online come viene praticato in Francia – Ne emerge (spiega un’ ampia nota editoriale di Narvic su “Novovision”, di cui pubblichiamo la traduzione) il quadro di “un giornalismo asservito, dai contorni vaghi”, un giornalismo banalizzato fra « la professionalizzazione dei lettori e la de-professionalizzazione dei giornalisti », sotto l’ egemonia del marketing e testimone dello sbriciolarsi definitivo del “muro del danaro”, quella separazione tradizionale fra il redazionale e il promozionale su cui è stata costruita la stampa moderna e la coscienza del giornalista professionale – L’ online come laboratorio del giornalista del futuro, caratterizzato da un profilo professionale ibrido, a mezza strada fra il manager e il giornalista – E la cultura partecipativa come una sorta di “astuzia” della logica commerciale, che strumentalizza la carica libertaria delle origini per puntare invece a un doppio obbiettivo: fidelizzare l’ internauta e metterlo al lavoro, sub-appaltandogli una parte del carico di informazione

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Matati

L’italia ha difeso, non poteva fare molto di più contro una Spagna molto giovane e molto forte. I rigori sono una lotteria, e ogni tanto gratificano i più forti. Ora ci vedremo curiosi due belle semifinali. Questa volta è andata così Il bloggante ora tifa Spagna. A Madrid si toccano.