Andate nel reparto maternità di qualsiasi ospedale. Guardate due culle vicine. I due neonati sembrano uguali, ambedue sani, vispi, vitali. Ma voi siete già in grado di dire che quello a sinistra, da adulto, guadagnerà almeno il 20 per cento in più di quello a destra, 2.500 euro al mese, ad esempio, invece di 2 mila. Come fate a dirlo? Semplice, quello a sinistra è figlio di un ingegnere. Non che quello a destra sia figlio di un barbone. Suo padre, in fondo, è ragioniere. La distanza fra i due titoli di studio paterni non sembra un abisso: ma è sufficiente per prevedere, con buona approssimazione, i loro, futuri, rispettivi redditi. Del resto, il bambino ancora più a destra, da adulto, porterà a casa non più di 1.500 euro al mese: suo padre è un operaio, che non è andato al di là delle medie inferiori.
italia
Dopo una lunga e angosciosa agonia
Via nonleggerlo.blogspot.com
L’Italia dell’ìmpunità
Via the Economist With regional elections due later this month, the government needs to be seen to be doing something about corruption, for two reasons. First, Mr Berlusconi has no convenient excuse for it. He may have persuaded many Italians that his legal difficulties are the result of a conspiracy by left-wing prosecutors and judges. … Leggi tutto
Una società immobile, pietrificata, immutabile
Rugby: Italia contro la Scozia per evitare il cuchiaio di legno
Alle 14.30 allo stadio Flaminio
I furbetti della trasparenza e la manipolazione dei motori di ricerca
Raccomandare la trasparenza, ma evitare che qualsiasi informazione che deriva dalla sua attuazione sia indicizzata dai motori di ricerca. Questa è la morale – immorale della storia che state per leggere.
Di trasparenza se ne parla da tempo e il buon Brunetta ne ha fatto un suo cavallo di battaglia chiedendo che siano resi pubblici i dati relativi a curriculum, stipendi, tassi di assenteismo dei dirigenti pubblici e molte altre cose. Una splendida ventata di civiltà per il nostro paese.
In particolare si cita
La legge n. 69 del 18 giugno 2009 (“Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile”) impone, all’art. 21, comma 1, che tutte le pubbliche amministrazioni debbano rendere note, attraverso i propri siti internet, alcune informazioni relative ai dirigenti (curriculum vitae, retribuzione, recapiti istituzionali) e i tassi di assenza e di presenza del personale, aggregati per ciascun ufficio dirigenziale.
Ma c’è qualcosa che non quadra. Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una segnalazione da un amico espertissimo di cose di rete che ci consigliava di dare una occhiata al file robots.txt di molti siti di importanti enti pubblici. Come spiega bene Wikipedia robots.txt è un file creato dai gestori di un sito per imporre ai motori di ricerca, compreso ovviamente Google, delle restrizioni nella indicizzazione delle pagine del proprio sito. Non è difficile capire la sua sintassi: se per esempio troviamo in robots.txt la direttiva
User-agent: * Disallow: /pippo/
vuol dire che il gestore del sito comunica a tutti gli spider dei motori di ricerca di non leggere la cartella che si chiama pippo ed i suoi contenuti. Tutto chiaro ? Speriamo di sì, perchè ora dobbiamo vedere degli interessanti casi concreti.
Italia, paese di poeti, santi, navigatori, corruttori e concussori
Via Repubblica La corruzione “è diventata un fenomeno di costume”, una “patologia grave” e che nel 2009 ha fatto registrare un aumento di denunce alla guardia di finanza del 229% rispetto all’anno precedente, cui si aggiunge un incremento del 153% per fatti di concussione. Rispetto a queste condotte illecite individuali, le pubbliche amministrazioni “troppo spesso” … Leggi tutto
Una normativa seria sul whistleblowing, il soffiare civile nei fischietti
In questi giorni in cui si rivedono i sintomi di una corruzione pubblica e in cui la crisi permette a manager senza scrupoli e senza controlli di prendere atteggiamenti e provvedimenti al di fuori delle leggi varrebbe la pena di rispolverare uno strumento legale che ha ottenuto buoni risultati nei paesi anglosassoni: il whistleblowing Il … Leggi tutto
La giornata del risparmio energetico 2010
Oggi in tutta Italia si festeggia il risparmio energetico
I guru hanno rotto
Eccomi qua con il post più “duro ” della mia carriera di blogger che mi appresto a scrivere,e che probabilmente mi porterà ad avere tanti nemici, ma chi se ne frega!!
Il titolo già è emblematico e non c’è bisogno di fare giri di parole, con questo post attacco “ufficialmente” la community italiana di web design e di internet, un attacco diretto a molti GURU, definiti tali, dei quali mi sono stancato già da diverso tempo e che non riesco più a sopportare.
…
Si cari esperti italiani, avete rotto le scatole con la vostra arroganza e presunzione. Con il vostro far credere di Essere Dei, quando in realtà non avete manco un vostro sito fatto, quando i vostri “lavori” sono pieni di errori nel codice, quanti approfittano dei consigli degli utenti non “esperti” prendendo i loro lavori, codici sorgenti o altro e poi si vantano di averli scritti loro perchè tanto i poveretti non sono GURU e nessuno saprà mai che esistono.
…
Quando Twitter era solo twttr
Un promo di quello che sarebbe poi diventato Twitter (via Techcrunch)
La valutazione dell’attività sessuale va sull’Iphone
iMakeLove è la prima applicazione Iphone che permette di valutare la qualità della propria vita sessuale. L’utilizzo dell’applicazione permette dopo ogni rapporto è possibile annotare data, durata, orgasmo, e un voto alla performance in modo che l’algoritmo del programma li organizzi per formulare statistiche e valutazione. Per ora non è prevista una valutazione comparativa on-line … Leggi tutto