L’uomo con la pala

Via Repubblica E’ sempre lì, nelle zone calde degli scontri nel cuore di Roma. Di volta in volta brandisce una pala, lancia un bidone, tiene nella mano sinistra le manette. Nel corso della giornata di guerriglia è praticamente ovunque e lo si può riconoscere anche grazie al guanto rosso nella mano destra. Partecipa agli scontri … Leggi tutto

Catia Polidori coesa e compatta

Il sito di Catia Polidori, la rappresentante di Fli che ha votato per la fiducia al governo Berlusconi, è apparentemente in manutenzione nella sua home page, mentre le pagine interne sono tutte visibili. Tra queste la pagina del 2 dicembre in cui si pubblica In riferimento alle indiscrezioni che attribuiscono perplessita’ a Catia Polidori circa … Leggi tutto

Le ragioni per salire tutti in cima a Colosseo, Torre di Pisa, Mole …

Sergio Maistrello analizza con grande intelligenza le occupazioni degli studenti sui monumenti simbolo dell’Italia. Il contendere oramai in questo paese è fra onesti e disonesti, quelli che vogliono mantenere il loro status quo legato a camurrie assortite e quelli che vogliono la legalità innnazitutto, fra quelli che si fanno belli a parole e poi cercano … Leggi tutto

L’amaro Giuliani di Fede

Via Repubblica Un cazzotto all’occhio sinistro e uno dietro all’orecchio. Quindici giorni di prognosi, collare e tachipirina per i dolori. È andata di traverso, martedì sera, la cena al direttore del Tg4, Emilio Fede, aggredito a pugni in mezzo ai commensali della Risacca 6, ristorante della centrale zona Monforte, dieci minuti dal Duomo. Ad aggredire … Leggi tutto

La sinistra della sinistra si federa

Via Il Manifesto Oggi e domani all’Ergife nasce la formazione di Ferrero, Diliberto, Salvi e Patta. Sulla centralità del lavoro non c’è problema. Su quella del governo invece sì. Fioccano i distinguo sulle alleanze col Pd e l’unità con Sel. Braccio di ferro sul nome del coordinatore unico. La Federazione della sinistra riparte oggi dall’hotel … Leggi tutto

Le motivazioni della condanna di Dell’Utri: mediava tra mafiosi e Berlusconi

Via ANSA

Il senatore Marcello Dell’Utri avrebbe svolto una attivita’ di ”mediazione” e si sarebbe posto quindi come ”specifico canale di collegamento” tra Cosa nostra e Silvio Berlusconi. Lo scrivono i giudici della Corte d’Appello di Palermo nelle motivazioni, depositate oggi e in possesso dell’ANSA, della sentenza con la quale Dell’Utri e’ stato condannato il 29 giugno scorso a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.

Non c’e’ una prova certa ”ne’ concretamente apprezzabile” che tra il senatore Marcello dell’Utri e Cosa nostra sia stato stipulato un ”patto” politico-mafioso. Lo scrivono, nelle motivazioni, i giudici che hanno condannato in appello il senatore del Pdl. Il mafioso Vittorio Mangano fu assunto, su intervento di Marcello Dell’Utri, come ”stalliere” nella villa di Arcore non tanto per accudire i cavalli ma per garantire l’incolumita’ di Silvio Berlusconi. Lo scrivono nelle motivazioni della sentenza di condanna del senatore del Pdl, i giudici della corte d’appello di Palermo presieduta da Claudio Dall’Acqua.