Un tappeto di uccelli morti sulla statale di Faenza. Dopo gli Stati Uniti e la Svezia, anche in Italia un inquietante fenomeno che evoca scenari alla Hitchcock: circa 800 tortore, specie molto diffusa nel Faentino, sono morte per motivi ancora non del tutto chiariti, facendo seguito alla strage di merli (oltre cinquemila) registrata il giorno di Capodanno a Beebe, nell’Arkansas, seguiti da duemila pesci tamburo pancia all’aria sulla superficie del fiume Arkansas. Anche se i risultati degli esami e degli accertamenti diagnostici arriveranno solo la prossima settimana, dai primi esami necroscopici effettuati sui corpi delle tortore, l’ipotesi più plausibile e più accreditata al momento è quella di uno squilibrio digestivo per eccesso di un particolare tipo di cibo (i semi di girasole) legato ad un momento sfavorevole delle condizione atmosferiche. Il freddo infatti non avrebbe permesso loro di trovare altro tipo di cibo.] Un tappeto di uccelli morti sulla statale di Faenza. Dopo gli Stati Uniti e la Svezia, anche in Italia un inquietante fenomeno che evoca scenari alla Hitchcock: circa 800 tortore, specie molto diffusa nel Faentino, sono morte per motivi ancora non del tutto chiariti, facendo seguito alla strage di merli (oltre cinquemila) registrata il giorno di Capodanno a Beebe, nell’Arkansas, seguiti da duemila pesci tamburo pancia all’aria sulla superficie del fiume Arkansas.
Italia: la corte del Bunga Bunga
Via Dagospia Il titolo in prima del Cetriolo Quotidiano riassume perfettamente la situazione. Chi cura questa modesta rassegna si e’ letto tutte le 389 pagine finite alla Camera e alla fine resta una tristezza infinita. Abbiamo un premier trattato come un incrocio tra un piccolo Budda e un minus habens dalle sue astute badanti: Emilio … Leggi tutto