Apple questa sera ha aperto le porte dell’iBookstore italiano. Il negozio on line per la vendita di libri elettronici è poco più che di una sorta di dichiarazione di intenti; sugli scaffali sono infatti presenti pochissimi libri, essenzialmente classici (Robinson Crusoe, I Tre moschettieri, Ivanhoe tra gli altri) parte del progetto Gutemberg e nessuno di questi in Italiano, ma nonostante questo si tratta di un importante passaggio.
La ragione per cui Apple, dopo avere modificato ieri le condizioni di vendita di iTunes store per includere i servizi di iBookstore, ha deciso di dare il via al servizio anche nel nostro paese (oltre che in diversi altri dove iPad sarà disponibile dal 28) ha finalità essenzialmente dimostrative; da una parte viene presentata una delle funzionalità chiave di iPad e dall’altra si sollecitano gli editori a prendere in considerazione le potenzialità del dispostivo.
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Ipad poco taumaturgico per gli editori
Via Tiziano Caviglia Se iPad è una rivoluzione e lo sarà sempre di più per gli e-book e le copie digitali (o meglio i contenuti ottimizzati) di riviste e quotidiani grazie alle potenzialità che mettere in campo, è impensabile concepirlo come deus ex machina che risollevi il disastrato settore dell’editoria senza prima ripensare il modello … Leggi tutto
Anche il Corriere arriva su Ipad
Via Corriere.it Siamo a meno undici: il 28 maggio l’iPad, la tavoletta multimediale «magica e rivoluzionaria» come l’ha definita Steve Jobs, sbarcherà in Italia, oltre che in Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Spagna, Svizzera e Gran Bretagna. E il Corriere della Sera si sta preparando con un progetto originale per sfruttare al massimo le potenzialità … Leggi tutto
La Repubblica+ per Ipad per ora è gratis
Via Repubblica La Repubblica è il primo quotidiano italiano che si può scaricare e leggere, sfogliare e conservare sull’iPad, la magica tavoletta elettronica della Apple. Il Gruppo Editoriale l’Espresso ha bruciato i tempi di lancio di “la Repubblica+”, l’applicazione per l’accesso al giornale su supporto digitale. Già da ieri è a disposizione dei lettori che … Leggi tutto
Quello che le edicole temono
Via Pazzo Per Repubblica
Il futuro dell’Ipad in Italia si chiama tethering
Dopo aver letto le tariffe di due operatori per la connessione dell’Ipad 3g in Italia, l’idea è di consigliare agli amici e lettori di comprare uno smartphone a scelta in grado di fare il tethering ovvero di condividere via wifi la propria connessione 3G o consimili con altri device come Ipad.L’idea di andare in giro … Leggi tutto
Il team Hp + Palm + Webos contro Ipad
Mentre oggi si aprono i preordini di Ipad in Italia ecco i primi segnali di un suo possibile competitor importante Via Itouchology Finalmente segnali del tablet Palm. Ho deciso di aspettare a prenotare. Ma davvero! Se avete avuto voglia di leggere quell’articolo su iPad e Cloud in inglese, beh webOS è il sistema migliore per … Leggi tutto
L’Ipad per una fruizione autistica della multimedialità
Il maestro Antonio Tombolino prova Ipad
Bello è bello, direi più di quanto le immagini lascino sospettare, e più dell’iPhone. Però pesa troppo: psicologicamente, perché l’occhio, a giudicarne forma e spessori, si aspetterebbe assai meno; ma anche materialmente, perché è impossibile usarlo come tutta l’iconografia di casa Apple lascia pensare, ovvero brandendolo con una sola mano per farci qualsiasi cosa, pena la distorsione del polso o la caduta a terra del gingillo (mille distorsioni tutta la vita! grida intanto il drappello di applisti dietro di me).
Diciamo subito una cosa: non può assolutamente sostituire il netbook o il portatile che vi portate nello zaino per lavorare in mobilità. E non si tratta solo della tastiera virtuale (niente scrittura a dieci dita ovviamente, e il piano posteriore è curvo, così che se non vi attrezzate con un piano inclinato è impossibile appoggiarlo in maniera stabile): basta una tastiera bluetooth, e il gioco è fatto. No, il problema è un altro: questo aggeggio si vuole fieramente isolato, solitario, quasi autistico. Vi basti questa: l’applicazione che serve a gestire i fogli elettronici, al di là delle difficoltà di input ecc…, non supporta l’esportazione al formato excel!
La resa di immagini e video è quanto di più sexy ci sia in circolazione. E anche l’audio embedded è di buona qualità, assai meglio che il vivavoce dell’iPhone, decisamente di quello del miglior netbook. Se tanto mi dà tanto appiccicarlo ad un qualche amplificatore con un par di buone casse potrebbe suonare discretamente bene, ma non ho ancora provato. Insomma, si vede che è nato per questo: per far vedere immagini, filmati, animazioni, colori, effetti speciali, dissolvenze, veli e squarci. Prima conseguenza: produttori di film, animazioni, presentazioni, videoclips, comics, videogames, tv show, foto, magazine, ecc… tuffatevi su iPad. Non sostituirà la TV (soprattutto ora che stanno arrivando 3D e connesse a internet) ma poter vedere cose e video-giocare a quel livello in mobilità funziona.
Le vittime del cannibale Ipad
Via Fortune But in support of her theory, she offers a Morgan Stanley/Alphawise survey conducted in March that found that 44% of U.S. consumers who were planning to buy an iPad said that they were buying it instead of a netbook or notebook computer. What other devices did that survey suggest might get cannibalized by … Leggi tutto
Il giorno della strage dei tablet
C’è chi ha addirittura parlato di una giornata di sangue, che avrebbe gettato più di un’ombra sulla futura concorrenza nel mercato dei tablet. Cadaveri eccellenti, vittime di precise strategie aziendali nell’ancora fredda corsa alla tavoletta. Due dispositivi mobile praticamente decapitati e la guerra ad iPad sembra ormai rimandata.
La prima vittima, quel Courier svelato per la prima volta online alla fine dello scorso settembre. Un diario digitale di bordo, in sviluppo da parte di Microsoft per rispondere al tablet made in Cupertino. Courier sarebbe stato più piccolo di iPad, ma con un processore più potente. Alla fine dello scorso marzo la sua esistenza era stata confermata non ufficialmente.
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Per Brunetta l’iPad non distruggerà i libri
Siamo tutti più tranquilli (via Affari Italiani) “L’iPad non distruggera’ i libri”. Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione e innovazione, Renato Brunetta, all’Aquila per la cerimonia di consegna finale dei libri distribuiti dalla fondazione Marilena Ferrari in 700 scuole italiane. “Viva l’iPad – ha commentato – che certamente e’ il nostro futuro, ma … Leggi tutto