Obamapoteosi

Vittorio Zambardino in Netmonitor

Il cambio della guardia c’è stato anche al sito della Casa Bianca, che ha un blog nel quale la giornata dell’inaugurazione è raccontata punto per punto. Nel sito WhiteHouse.gov c’è anche la presentazione del nuovo capo dello staff internet, Maicon Philips che riassume in tre parole chiave l’attività del suo sito e dell’amministrazione: “Comunicazione, Trasparenza, Partecipazione“.

Leggi tutto

Siamo nella Emme, oltre la Emme

Sergio Staino nella sua lettera ai redattori di Emme racconta la profondità della crisi dell’editoria

I conti che mi hanno presentato sono effettivamente assai poco allegri, e tutti gli sforzi dell’amministrazione sono puntati ad una riduzione delle spese che possa garantire la
sopravvivenza del giornale stesso. Insomma, tagli, lacrime e sangue. Situazione d’altronde condivisa con tutto il settore editoriale.

In questi giorni la fortissima Repubblica ha chiuso i supplementi Viaggi e Salute, ha licenziato i quattro quinti dei grafici e ridotto del 30% i compensi dei propri collaboratori. La forte caduta del volume di pubblicità sul cartaceo, riflesso della più generale crisi economica, è alla base di questa drammatica situazione.

Leggi tutto

Cosa resterà dei quotidiani di carta ?

Un lungo post di Seth Godin sulla crisi dei quotidiani cartacei

Years and years after some pundits began predicting the end of newspapers, the newspapers themselves are finally realizing that it’s over. Huge debt, high costs, declining subscription rates, plummeting ad base–will the last one out please turn off the lights.

On their way out, though, we’re hearing a lot of, “you’ll miss us when we’re gone…” laments. I got to thinking about this. It’s never good to watch people lose their livelihoods or have to move on to something new, even if it might be better. I respect and honor the hard work that so many people have put into newspapers along the way. If we make a list of newspaper attributes and features, which ones would you miss?

Woodpulp, printing presses, typesetting machines, delivery trucks, those stands on the street and the newsstand… I think we’re okay without them.

Leggi tutto

Giornali in trincea

Via Giuseppe Granieri Sull’Atlantic, Michael Hischorn racconta le traversie del New York Times, in grave crisi finanziaria (End Times). Michael Wolff, sull’Huffington Post, sintetizza: «Il Times sarà out of business a Maggio.» (The Times dies) E Steven Waldman, sempre sull’Huffington Post, contraddice la convinzione (ormai) popolare secondo cui «il modello Huffington Post è il nuovo … Leggi tutto

2009 – 2010 gli anni decisivi per il futuro dei media tradizionali

Un tentativo per fare previsioni sul futuro dei media nei prossimi due decisivi anni

crashQuando Philip Meyer pubblicò nel 2004 il suo “the vanishing newspaper” diventato famoso soprattutto per la profezia secondo cui l’ultima copia del New York Times sarebbe stata stampata nel 2040 non aveva probabilmente previsto che nella fine del 2008 in Usa sarebbero fallite molte fra le maggiori banche e che l’economia mondiale sarebbe arrivata con un grosso fiatone a fine anno.

Allo stesso modo non era conscio di quello che sarebbe successo negli ultimi mesi di quest’anno Arthur Sulzberger quando nel febbraio del 2007 dichiarò “Non so davvero se stamperemo ancora il Times tra cinque anni, e, se vuole proprio saperlo, non me ne importa nulla. Internet è un posto meraviglioso e noi lì siamo leader”

Il giorno dell’ultima copia del New York Times si sta drammaticamente avvicinando ? Probabilmente sì . I segnali di un processo inarrestabile sono piuttosto chiari. Ma non è quello il problema . Il definire e spostare le date dell’ultima copia cartacea del più ascoltato giornale statunitense è un indicatore dei segni dei tempi, un indice come potrebber essere il Dow Jones per Wall Street.

Senza voler essere dei Nostradamus mediatici che giocano con date ed eventi per capire che succederà nel futuro dell’informazione ci troviamo volenti o nolenti di fronte a un biennio 2009-2010 in cui si assisterà ad un’accellerazione violenta della variabile tempo e della variabile cambiamento nel mutare del mercato dell’informazione mondiale e italiano per quello che ci riguarda direttamente.

Leggi tutto

La logica crisi dei quotidiani

Via LSDI Jeff Jarvis, considerato un rivoluzionario per aver profetizzato la fine dei giornali di carta, se la starà ridendo sotto i baffi , commenta su Journalistiques.fr Alain Joannes, giornalista francese e autore del libro ‘’Le journalisme à l’ ère électronique’’. Comunque, anche se la carta non sparirà mai completamente come supporto dell’ informazione, non … Leggi tutto

I giornalisti scenderanno dalla collina ?

Via Lsdi

In  « L’appel de la Colline » ou les brumes d’un consensus minimaliste, Maler traccia un’ analisi approfondita e corrosiva dell’ appello, ‘’mettendo in evidenza in maniera lampante le ambiguità e le cose non dette di questo testo nebbioso, redatto – spiega – strettamente dal punto di vista dei giornalisti professionali, dimenticando di difendere prima di tutto e soprattutto il diritto di essere informato dei cittadini (e le condizioni economiche concrete dell’ esercizio di questo diritto), così come la libertà di espressione di tutti, in particolare su internet e nei blog, di cui la libertà di stampa non è che un aspetto particolare’’.

Leggi tutto

A Torino c’è l’infrastruttura del talento

Oggi si tiene la quarta conferenza annuale del Consorzio TOP-IX, dal titolo. “L’infrastruttura del talento”. L’infrastruttura del Talento è l’occasione per ragionare sugli sviluppi di Internet in tutte le sue componenti – infrastruttura fisica, middleware ed applicazioni – in modo che la Rete sia sempre più uno strumento per far emergere e coltivare il talento.

Berlusconi fa le regole per internet

Gianluca Nicoletti su Lastampa.it Silvio Berlusconi annuncia un’iniziativa tutta italiana per regolare il web e qualcuno mette già le mani avanti. «A gennaio l’Italia presiederà il G8. In quell’occasione porteremo al tavolo dei Grandi una proposta di regolamentazione di Internet, visto che manca in questo settore una regolamentazione uniforme». Al momento, secondo fonti di governo, … Leggi tutto