Rileggere la storia della giornalista Paola Caruso

Paola Caruso, una giornalista, una donna, sabato scorso ha iniziato uno sciopero della fame e della sete, che prudentemente si è trasformato in un solo sciopero della fame.

Sciopero della fame e della sete, le prime 24 ore. ?Mi sento un po’ debole, ma sto bene.

La storia è questa: da 7 anni lavoro per il Corriere e dal 2007 Sciopero della fame e della sete, dopo le prime 24 ore. La novità è che ho bevuto. Mi hanno convinto gli amici, ma vado avanti con lo sciopero della fame.
Per chi mi ha chiesto i motivi della protesta ecco qualche dettaglio. Spero di essere chiara: al momento sono un po’ cotta e parecchio stanca. ?sono una co.co.co. annuale con una busta paga e Cud. Aspetto da tempo un contratto migliore, tipo un art. 2. Per raggiungerlo l’iter è la collaborazione. Tutti sono entrati così. E se ti dicono che sei brava, prima o poi arriva il tuo turno. Io stavo in attesa.
La scorsa settimana si è liberato un posto, un giornalista ha dato le dimissioni, lasciando una poltrona (a tempo determinato) libera. Ho pensato: “Ecco la mia occasione”. Neanche per sogno. Il posto è andato a un pivello della scuola di giornalismo. Uno che forse non è neanche giornalista, ma passa i miei pezzi.
Ho chiesto spiegazioni: “Perché non avete preso me o uno degli altri precari?”. Nessuna risposta. L’unica frase udita dalle mie orecchie: “Non sarai mai assunta”.

Il suo gesto è andato avanti per cinque giorni. Ieri, mercoledì, Paola ha sospeso il suo sciopero.

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Apple: il maggior pericolo alla libertà di internet

Via Slashdot “Columbia law professor Tim Wu, who coined the term ‘net neutrality,’ now says that Apple is the company that most endangers the freedom of the Internet. Wu recently published the book The Master Switch: The Rise and Fall of Information Empires, in which he details what he calls ‘information empires’ such as AT&T, … Leggi tutto

A Orvieto un corso di perfezionamento in Cybercriminologia

La Fondazione per il Centro Studi Città di Orvieto, in collaborazione con @Mediaservice.net, organizza il 1° Corso di perfezionamento in Cybercriminologia. Il corso prenderà in considerazione le principali tecnologie e acquisizioni teoriche in ambito investigativo e nel campo della criminologia della sicurezza logica. Un primo modulo di lezioni – 40 ore circa – tratterà i … Leggi tutto

In Toscana sono avanti sui temi del giornalismo digitale

E avranno  aiuto anche da chi sta sotto la Mole e si sente toscano nell’anima (dal sito Associazione Stampa Toscana) Un primo censimento di tutte le realtà dell’informazione on line in Toscana; un monitoraggio delle condizioni lavorative e contrattuali dei giornalisti che, sempre più numerosi, lavorano in siti web e in testate giornalistiche della Rete; … Leggi tutto

Giornalismo digitale (iper)locale a Roma: appuntamento a sabato prossimo

Siamo molto felici dei moltissimi iscritti all’evento dedicato al giornalismo digitale in programma Sabato 13 novembre 2010, dalle 10.30 alle 18.30 a Roma, presso la Vetreria Sciarra, dove ha sede il Digilab dell’Università La Sapienza (via dei Volsci 122). Sul wiki avete ancora spazio e tempo per iscrizioni dell’ultima ora Un incontro informale per tutte … Leggi tutto

La carta diventerà qualcosa di mobile

Via il Giornalaio

L’Audit Bureau of Circulation, la più importante organizzazione al mondo per il monitoraggio delle diffusioni di quotidiani e pubblicazioni che riunisce le imprese editoriali, le agenzie pubblicitarie e gli investitori e vanta 3400 associati, ha rilasciato i risultati della seconda edizione relativamente al mercato editoriale in mobilità, analizzando le iniziative in essere e i piani di sviluppo in quest’area da parte dei propri associati.

La ricerca “Going Mobile: How Publishers Are Solidifying Strategies and Adapting to the Mobile Market”, i cui risultati sono stati appena rilasciati, è stata condotta su base volontaria nella seconda metà di luglio di quest’anno dopo l’ingresso sul mercato dell’iPad ma non degli altri tablet la cui disponibilità è iniziata a partire da settembre.

Il 78% del campione non ritiene plausibile la scomparsa della versione tradizionale, stampata, delle pubblicazioni. La carta non è morta.

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Realtà digitale

Via Vittorio Zambardino Alle annuali Venice Sessions di Telecom Italia, che sono date anche in diretta streaming, stamattina hanno discusso dell’amore nella realtà digitale e sono finiti fatalmente a discutere di “realtà” con la partecipazione di psicologi, psicanalisti, filosofi e quanti altri. Se fossi stato lì avrei obiettato che il digitale è tutto un gigantesco … Leggi tutto

Il post Pisanu in agrodolce

Mentre qualcuno grida demagogicamente alla vittoria, occorre capire che può succedere alla faccenda del Wi-fi post Pisanu (via Zeus News)

La promessa di liberalizzazione del Wi-Fi fatta dal ministro Maroni è una di quelle questioni apparentemente semplici ma che, in realtà, possono nascondere serie complicazioni: la verità è che mancano ancora alcuni dettagli importanti e certe affermazioni sono poco chiare.

Già parlare di “abolizione del decreto Pisanu” richiede qualche precisazione. Secondo le parole esatte di Maroni, il ministro è convinto che “si possa procedere all’abolizione, diciamo, delle restrizioni del decreto Pisanu” e, a questo scopo, occorre procedere in due modi.

Il primo è semplicemente evitando di rinnovare il comma 1 dell’articolo 7, quello che prevede l’obbligo della richiesta di una licenza in Questura per chi voglia offrire accesso wireless: dato che tale comma è “a scadenza” (ossia richiede il rinnovo annuale per continuare a essere valido) è sufficiente aspettare il primo gennaio 2011 perché lo si possa ignorare.

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