L’attesa era molta, alimentata da lungo tempo in rete e paradossalmente dissoltasi dall’inizio dell’anno. La premiere italiana e cartacea di Wired era attesa da molti addetti ai lavori per capire come si sarebbe reincarnato nella edizione made in Italy il mitico giornale nato nella West Coast americana. Un giornale che per anni è stato un mito o una Bibbia che dir si voglia. Un mito che nel corso degli anni si è un po’ svaporato per incapacità di rinnovarsi, ma che molti ancora raccolgono e conservano con feticismo nelle decadi buone come fosse un vino d’annata.
L’operazione Wired era partita da tempo. Dopo la scelta del direttore Riccardo Luna e dopo la selezione di una piccola ma combattiva redazione era stato prodotto un numero zero presentato in giro come prototipo, ma l’attesa era per vedere come sarebbe stato superato il “test edicola”.
Il futuro delle cose a Lift Conference di Ginevra
La partenza dell’esperienza del Lift Conference di Ginevra era stata poco sfortunata. Dopo un viaggio automobilistico sereno e piacevole c’era voluta una buona ora e mezza , navigatore alla mano, per raggiungere l’organizzatissimo centro congressi ginevrino. Ma poi le cose si sono messe velocemente sulla buona strada grazie alla compagnia e ai consigli della piccola … Leggi tutto