Dove va il giornalismo?

Antologico del dibattito in coroso (via Apogeonline) Da tempo ci si interroga su quale possa essere il futuro del giornalismo, su che cosa debba succedere in futuro con la sempre maggiore importanza dealla Rete. Se lo chiede Vittorio Pasteris, che ragiona su come il giornalismo online sia ancora, a livello di budget e di idee, … Leggi tutto

Problematiche sistemiche

L’ultra prestigioso Marco Formento pone le sue giuste considerazioni sui temi del giornalismo digitale e come Vittorio Zambardino allarga il problema in essere Tutto inizia dal bel post di Vittorio Della dignità del giornalismo digitale dove -mi pare- tratta della disparità di status tra giornalisti e giornalisti online, auspicando che tale differenza scompaia. In particolare … Leggi tutto

Giornalismo e democrazia

Via Mimmo Candito E” stata costituita a Bologna, giorno 27 giugno, un”associazione a nome “Giornalismo e democrazia”.  L”ha formata un gruppo di 8 “soci fondatori”, giornalisti di varie testate, con il proposito di “diffondere i principi di un giornalismo libero e responsabile, realizzato nell”esclusivo interesse del cittadino, anche se consapevoli dei condizionamenti che caratterizzano il … Leggi tutto

Giornalisti digitali e analogici

Via Markingegno I giornalisti, quelli veri, si stano interrogando sul ruolo e sul peso della loro professione svolta per le redazioni online. Il dibattito parte da qui, ed è interessante. Quantomeno lo è per me, anche se ho l’impressione che come argomento interessi solo una metà delle figure che vengono coinvolte, ovvero chi scrive per … Leggi tutto

Fattore P: ci salverà il peer to peer ?

Speriamo che il teatrino della partita a scacchi pornopolitica si concluda in tempi brevi. Il tira e molla per favorire o impedire la pubblicazione delle intercettazioni ad alto tasso erotico che circolano in diversi ambienti non serve a molto. Oramai google è tempestato di ricerche su termini del tipo berlusconi, garfagna e varie amenità. Nel … Leggi tutto

Della dignità del giornalismo digitale

Qualche considerazione per aprire un dibattito su importanza e valori del giornalismo on-line

Un recente scritto da Lsdi ripreso dal Barbiere della Sera, molti fatti vissuti in prima persona o letti in rete, sono segni dei tempi e richiamano a una riflessione importante su quello che in senso esteso potremmo chiamare dignità del giornalismo digitale.

Il post Il giornalismo dopo internet: un mestiere al ribasso? tratto da Ldsi (Libertà di Stampa Diritto all’informazione) e poi rilanciato dal Barbiere della Sera, presenta riflessioni a partire dal libro Le journalisme après internet , del ricercatore francese Yannick Estienne, sul futuro stesso del giornalismo ai tempi della rete o per meglio dire dopo che più di 10 anni di internet di massa lo hanno rivoltato e modificato.

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Italianews

Via Pandemia E’ partito il nuovo portale di informazione che aggrega le notizie delle testate che si rifanno alla syndication ItaliaNews, composta da Il Sole 24 Ore, Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, Quotidiano.net, L’Unione Sarda, Il Secolo XIX e Il Tempo. Le notizie pubblicate sulle varie testate sono aggregate per località geografica … Leggi tutto

Digital divide stato dell’arte

Maurizio Boscariol su Apogeonline Quanto è diffusa Internet in Europa e in Italia? Quali differenze esistono nel modo di utilizzarla? Quale diffusione registra un servizio come la banda larga, che fa la differenza nelle qualità e nelle modalità d’uso della Rete? Le risposte nel report annuale europeo sulla società dell’informazione Il report annuale 2008 della … Leggi tutto

Il difficile del giornalismo dopo internet

Via LSDI e il Barbiere della Sera

Le journalisme après internet » , un libro di un ricercatore francese, Yannick Estienne, compie una immersione profonda nelle viscere del giornalismo online come viene praticato in Francia – Ne emerge (spiega un’ ampia nota editoriale di Narvic su “Novovision”, di cui pubblichiamo la traduzione) il quadro di “un giornalismo asservito, dai contorni vaghi”, un giornalismo banalizzato fra « la professionalizzazione dei lettori e la de-professionalizzazione dei giornalisti », sotto l’ egemonia del marketing e testimone dello sbriciolarsi definitivo del “muro del danaro”, quella separazione tradizionale fra il redazionale e il promozionale su cui è stata costruita la stampa moderna e la coscienza del giornalista professionale – L’ online come laboratorio del giornalista del futuro, caratterizzato da un profilo professionale ibrido, a mezza strada fra il manager e il giornalista – E la cultura partecipativa come una sorta di “astuzia” della logica commerciale, che strumentalizza la carica libertaria delle origini per puntare invece a un doppio obbiettivo: fidelizzare l’ internauta e metterlo al lavoro, sub-appaltandogli una parte del carico di informazione

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La melassa dei TG rai

Una occhiata ai telegiornali serali dei programmi Rai fanno temere una pericolosa omogeneizzazione degli stessi verso un TG non di regime, ma di informazione anonima e velinesca in cui si cerca una informazione presunta asettica, nel reale decisamente poco informante se non disinformante. La prevalenza del giornalista senza nerbo …

Stampa clandestina

Via Sicily News Un blogger italiano è il primo ad essere condannato perché considerato alla stregua di stampa clandestina, perché pubblicato in barba alle normative sull’informazione, sanzionato in particolare perché la sua periodicità non è regolare. Lo storico Carlo Ruta, che cura quel blog apprezzato da molti, ha subito per questa ragione una condanna pecuniaria … Leggi tutto

Il vero volto del Cavaliere

E’ finito prima di nascere il Berlusconi salvatore della patria e il Berlusconi statista integerrimo che teneva a bada i suoi interessi per poter santificarsi. Berlusconi è tornato ai suoi standard finalizzati a difendere i suoi interessi, e per tutelare le sue pendenze giudiziarie. Altro che luna di miele: luna di fiele. Ezio Mauro su … Leggi tutto