Comunicato sindacale dalle rappresentanze di tutti i giornalisti del gruppo Sole 24Ore
Con il pagamento di una cifra vicina a 700mila euro, a titolo di incentivo all’uscita, si è chiusa l’esperienza di Roberto Napoletano al Sole 24 Ore. Una conclusione che lascia però l’amaro in bocca. La risoluzione “consensuale” del rapporto di lavoro, dopo quasi 6 mesi di aspettativa non retribuita all’esito di uno sciopero a oltranza della redazione quando emerse (era marzo) l’iscrizione di Napoletano al registro degli indagati per concorso in falso in bilancio, aveva infatti delle alternative. Soprattutto una: quella di una risoluzione unilaterale del rapporto con l’ex direttore da parte de Il Sole 24 Ore, come chiesto dalla redazione ben prima dell’arrivo dell’avviso di garanzia.