Letture preolimpiche: Internet non è libera e il Cio tace

Via blogosfere Censura e Olimpiadi: ora Internet è accessibile in Cina? E quali sono le responsabiiltà del Cio e della comunità internazionale a fronte della negazione dei diritti civili? A quattro giorni dall’apertura dei Giochi di Pechino abbiamo incontrato Riccardo Noury, portavoce della Sezione Italiana di Amnesty International e responsabile della comunicazione per la campagna … Leggi tutto

Letture preolimpiche: i siti oscurati

Via Lastampa.it L’ombra della censura sulle Olimpiadi di Pechino. Smentendo la promessa di lasciare piena libertà ai media durante i Giochi, la Cina ha annunciato – per bocca del responsabile del comitato organizzativo – che internet sarà sottoposto a censura. «Durante le Olimpiadi, forniremo un accesso a internet “sufficiente” per il lavoro dei giornalisti», ha … Leggi tutto

Giornalisti precari a rischio

via FNSI

Precari assieme a milioni di altri lavoratori italiani, anche i precari dell’informazione subirebbero il colpo più duro se rimanesse nel testo della manovra economica l’emendamento votato dalla Camera, che cancella la norma in base alla quale oggi un giudice può disporre l’assunzione a tempo indeterminato del lavoratore assunto più volte a termine magari dopo anni di precariato e lavoro nero per svolgere compiti tipici di una prestazione stabile.

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Corrispondenti esteri via web

Via LSDI Un risultato della crisi che stanno affrontando i giornali è che il nuero dei corrispondenti dall’ estero è crollato. Al New York Times ci sono ancora tutti gli uffici di corrispondenza – anche perché “la nostra strategia, spiega Nicholas D. Kristof sul suo blog, è quella di conquistare i lettori che seguono le … Leggi tutto

Una mappa delle ideologie della rete

Visionpost propone una completa, esaustiva e stimolante mappa delle ideologie di internet Teorie, scontri, utopie e proiezioni sulla rete. Da quando è diventato “di massa” il medium del medium ha attirato lo sforzo interpretativo di centinaia di intellettuali e polemisti. Risultato: un variegato manipolo, ogni giorno crescente, di serissimi studiosi, giornalisti, intellttuali e brillanti cialtroni, … Leggi tutto

Informazioni contrattuali a mezzo stampa episodio 2

Dopo un primo caso nuovamente si scoprono cose sul proprio status professionale leggendo dai giornali Da Prima Comunicazione di luglio – agosto 2008 Il direttore della Stampa Giulio Anselmi ha deciso di riorganizzare la redazione internet e con questo obiettivo ha trasferito Dario Corradino dall’ufficio dei caporedattori centrali alla Stampa.it. In pratica si tratta di … Leggi tutto

10 piccoli blogger

Continua su apogeonline la saga dei 10 piccoli blogger del prestigioso Pietro Izzo Alle 5.30 si sveglia definitivamente e vede online la classifica. Ma è diversa da come ricordava. Resta perplesso di fronte al monitor per un tempo indefinito. Forse qualcuno vuole prendersi gioco di lui. Ma no, ecco i primi commenti. Il memetracker di … Leggi tutto

Allegato N: della relatività delle cose

Per i non addetti ai lavori l’allegato N è il documento dell’attuale contratto nazionale di categoria dei giornalisti, che regola sperimentalmente il lavoro delle redazioni elettroniche nei giornali.

E’ un documento interessante perchè descrive in maniera compiuta e interessante le mansioni nei giornali online e descrive concretamente delle peculiarità delle redazioni digitali.

In effetti nel concreto il contratto descritto è stato poco utilizzato dato che i cdr hanno richiesto l’applicazione nelle redazioni digitali del contratto “standard”.

Ora nei giorni della conclusione delle discussioni sul nuovo contratto di categoria si sta discutendo molto di multimedilità e delle redazioni digitali e si sta concludendo che l’allegato N è sostanzialmente una forma di discriminazione di giornalisti verso giornalisti contro il principio base del contratto: ““tutti i giornalismi hanno  pari dignità”. Un pensiero condivisibile a livello di principio, ma che fa pensare …

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Giornalismo professionale. Online ?

Via comunità digitali I giornali non sono la loro carta. Ma non è detto che ci sia bisogno di persone che lavorino esclusivamente come giornalisti. Anzi. Che fare? Per la mia generazione (discalimer: sono un giornalista professionista, vivo con questo lavoro, meno di trent’anni) si tratta di scegliere e di inventare nuove strade. L’”assunzione”, il … Leggi tutto

Interviste creative (meglio dire false)

Dal Manifesto del 20 luglio

Chapeau a la Repubblica, anzi al Venerdì di Repubblica.
In metà anno ha fatto una serie di scoop strabilianti. In sequenza: il 18 gennaio un incontro-intervista con Gabriel Garcia Marquez a Cartagena, notoriamente non facile da avvicinare; il 9 maggio un’intervista al venezuelano Hugo Chavez nel palazzo di Miraflores a Caracas; il 6 giugno un’intervista «in un luogo segreto della foresta amazzonica» con i due leader massimi delle Farc dopo la morte di Tirofijo, Alfonso Cano e Mono Jojoy; l’11 luglio incontro-intervista, in un luogo imprecisato di Bogotá, forse lo stesso palazzo presidenziale di Nariño, con il presidente colombiano Alvaro Uribe, l’eroe della cinematografica liberazione della Betancourt di qualche giorno prima (il 2 luglio), un altro che per avvicinarlo bisogna sputar sangue; il 18 luglio in un luogo imprecisato della selva forse in Colombia forse in Ecuador, un nuovo incontro-intervista con Alfonso Cano nel giro di un mese. Straordinario, considerato che mezzo mondo cerca Cano, a cominciare dagli efficientissimi reparti anti-guerriglia di Uribe. E che, a quanto si sa Cano sono (erano) 8 anni che non dava interviste.

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L’anomalia delle intercettazioni

Via Mimmo Candito Chi ha letto i titoli dei giornali di ieri avrà dunque pensato, inevitabilmente: “però, non era poi sbagliato quello che diceva Berlusconi e, dietro di lui, il governo”. E in testa gli sarà rimasto questo convincimento. Solo che la realtà è tutt’affatto diversa, come dicevo su. L’anomalia è nella diffusione, non nelle … Leggi tutto