Un libro di Cristiano Tassinari
Il sogno nel cassetto di Cristiano è sempre stato quello di ‹‹fare il giornalista››: sfondare a livello nazionale, girare il mondo con la macchina da scrivere e con il microfono in mano, partecipare a Mondiali di Calcio, Olimpiadi e G8, scrivere articoli bellissimi e realizzare interviste a personaggi importanti, magari vincere il Premio Pulitzer, lasciare una traccia nel mondo dell’informazione.
E invece…, fin dai suoi esordi, comincia una lunga, estenuante, interminabile via crucis, fatta di precariato, di co.co.co., di contratti a tempo determinato, di colleghi serpenti, di direttori incapaci e di editori improvvisati. Dagli inizi in una tv sgangherata, fino all’approdo nella grande città, Torino, passando per le esperienze più disparate e più disperate, per i luoghi più improbabili d’Italia, per mille promesse non mantenute e per mille speranze andate deluse, tra occasioni perse e grotteschi colloqui di lavoro, sempre all’inseguimento del Grande Sogno: sfondare, diventare un giornalista vero.