La strana storia dell’esercito rumeno a Thaiti invece che ad Haiti

Via BlitzQuotidiano «I soldati rumeni hanno sbagliato rotta: invece di andare ad Haiti, hanno portato gli aiuti a Tahiti». Una notizia incredibile, tanto che un telegiornale colombiano l’ha presa per vera nonostante fosse una bufala. Tutto è partito dal sito umoristico rumeno”Times” che ha messo in rete il falso scoop, con tanto di commenti al … Leggi tutto

Siamo vicini al dies irae nel giornalismo italiano

Il solito prezioso Franco Abruzzo, che nel suo sito riporta notizie da ogni fonte che riguardano il giornalismo italiano, rilancia le informazioni relative a uno scontro senza precedenti fra Ordine dei Giornalisti e FNSI.

I temi del contendere sono diversi: divergenze di opinioni sul nuovo contratto,  problemi relativi a una definizione dei percorsi professionali, richieste di numero chiuso o programmato, la difesa dei diritti dei liberi professionisiti, scontri interpersonali e altro.

Il dies irae del giornalismo italiano si sta avvicinando. I problemi sono tali e tanti che forse solo una soluzione drastica potrebbe risolverli. Cerchiamo di elencarli per cercare di aprire un dibattto. Se la situazione venisse seriamente interpretata per quello che  è si potrebbero trovare delle soluzioni cercando attraverso un comitato di salute pubblica di pensare un futuro serio e possibile.

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Riflessioni sparse sul futuro dei media cartacei e digitali

Via Massimo Cavazzini

a Milano si è tenuto un incontro, organizzato da The Ruling Companies, sul futuro dell’informazione. “I giornali di carta e l’informazione su Internet: confronto e prospettive” il titolo, relatori Marco Tosi di Icon Medialab, Giuseppe Minoia di Eurisko, Claudio Giua Gruppo Espresso, Paolo Panerai di Class Editori, Luca De Biase de Il Sole 24 Ore e Marco Pratellesi di Corriere della Sera. In sintesi questi gli interventi a beneficio di chi non c’era :)

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Massimario minimo di giornalismo futuro

Via Marco Bardazzi “Fai quel che sai fare meglio, e fai un link a tutto il resto” “L’informazione vuole essere libera” “Se la notizia è importante, sarà lei a venire a trovarmi” “I nostri lettori ne sanno più di noi” “La trasparenza è la nuova obiettività”

Apple tablet: le media company cercano i ricavi, ma ora dovranno cedere gli utenti ad Itunes

Il NYT analizza il nuovo canale distributivo per i media

With the widely anticipated introduction of a tablet computer at an event here on Wednesday morning, Apple may be giving the media industry a kind of time machine — a chance to undo mistakes of the past. Almost all media companies have run aground in the Internet Age as they gave away their print and video content on the Web and watched paying customers drift away as a result.

People who have seen the tablet say Apple will market it not just as a way to read news, books and other material, but also a way for companies to charge for all that content. By marrying its famously slick software and slender designs with the iTunes payment system, Apple could help create a way for media companies to alter the economics and consumer attitudes of the digital era.

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In New York

La delegazione del master in giornalismo di Torino a New York con l’Ordine dei giornalisti, per presentare all’Onu la Carta di Treviso che tutela i minori nell’informazione.

Haiti-Firenze: morto che parla

Via Francesco Costa La Nazione, cronaca di Firenze, 14 gennaio. C’è anche il pezzo, con tanto di virgolettato. Il corpo di Guido Galli è stato ritrovato sepolto dalle macerie dell’hotel in cui alloggiava. Difficile che abbia avuto tempo e modo di rilasciare interviste, prima di morire. update: qui la Nazione si scusa per l’accaduto e … Leggi tutto

Più nuovissime ancora prospettive sul futuro dell’informazione

Pier Luca Santoro riapre il dibattito sulle prospettive del futuro dell’informazione Non esistono, ad oggi, modelli di business per l’editoria diversi da quelli che sin ora hanno generato ricavi per l’editoria. Se è vero, come ricorda Pasteris, che “la pubblicità resta la voce di ricavo più sensata e il modello di business più probabile” non … Leggi tutto