Come promesso oggi è uscito Lettera43, il nuovo giornale online diretto da Paolo Madron che pare aver raccolto 3 milioni di euro da finanziatori tra cui Andrea Agnelli, Matteo Arpe, Paolo Cantarella. In bocca al lupo !
A chi ci chiede che tipo di giornale sarà questo Lettera43, se di destra, di sinistra, di larghe intese, tecnico con tendenza terzo oppure quartopolista, maggioritario o proporzionale, la prima risposta che ci viene è che non sarà un giornale di carta, e nemmeno la sua versione digitale.
Laconica fin che si vuole, questa è la vera novità, prima di ogni etichettatura che l’impazzimento della politica italiana rende oggi ancora più ardua. Ed è da questa novità che discende tutto.Consideriamo l’essere solo un giornale online una scommessa, ma non un azzardo: la drammatica involuzione dell’editoria tradizionale fa di internet l’unica possibile via di riscatto. E lo sviluppo tecnologico degli apparecchi intelligenti, rendendo la disaffezione dalla carta un fenomeno irreversibile, fa apparire meno ardui i contorni della sfida.
Il fatto di non essere una propaggine di una testata cartacea all’inizio ci penalizza in termini di brand, ma ci libera da quel timore di cannibalizzazione che sta attanagliando i vecchi editori, per cui una bella e sempre più completa versione on line dei loro giornali si ripercuote nella progressiva riduzione dei ricavi da edicola.…