Un futuro roseo, basta ripensare il proprio lavoro

Via LSDI Sebbene le preoccupazioni di giornalisti ed editori sulla diminuzione dei ricavi pubblicitari siano giustificate, il futuro – dice Roy Greenslade del Guardian – appartiene ancora ai giornalisti. Greenslade ritiene che i mali economici non siano terminali – i giornali si possono adattare – ma l’ era dei mass media, dice, “potrebbe essere finita”. … Leggi tutto

Giornalismo e democrazia

Via Mimmo Candito E” stata costituita a Bologna, giorno 27 giugno, un”associazione a nome “Giornalismo e democrazia”.  L”ha formata un gruppo di 8 “soci fondatori”, giornalisti di varie testate, con il proposito di “diffondere i principi di un giornalismo libero e responsabile, realizzato nell”esclusivo interesse del cittadino, anche se consapevoli dei condizionamenti che caratterizzano il … Leggi tutto

Giornalisti digitali e analogici

Via Markingegno I giornalisti, quelli veri, si stano interrogando sul ruolo e sul peso della loro professione svolta per le redazioni online. Il dibattito parte da qui, ed è interessante. Quantomeno lo è per me, anche se ho l’impressione che come argomento interessi solo una metà delle figure che vengono coinvolte, ovvero chi scrive per … Leggi tutto

Ri stampa clandestina

Anna Masera sul caso di Leo Ruta Se cercate sul Web www.accadeinsicilia.net spunta una pagina bianca con la scritta «Sito in allestimento. Se state cercando il sito di Carlo Ruta visitate www.leinchieste.com». E’ stato oscurato oltre quattro anni fa – come si usa in Cina – il blog AccaddeInSicilia.net e da allora l’americano che ne … Leggi tutto

La sesta vita di Ingrid Betancourt

Via Gennaro Carotenuto : merita di essere letto tutto d’un fiato Comincia così la quinta vita di Ingrid, prigioniera delle FARC dal 23 febbraio del 2002. È la più angustiosa, quella che lei stessa definirà in una lettera alla madre “una non vita”. Era andata a San Vicente del Caguán, la località al centro della … Leggi tutto

Il dibattito sul giornalismo digitale si allarga

Via Vittorio Zambardino Bisognerà quanto prima dare una risposta alle sollecitazioni di Vittorio Pasteris che qui ha discusso della dignità del giornalismo online. Ma la tesi esplicitata a pieno è qui. Speriamo di farcela. Ma oh, ovviamente dissentirò: la mia idea è che non si tratti di promuovere il giornalismo online a giornalismo vero, ma … Leggi tutto

Qualcosa si muove

Il Barbiere della Sera si occupa ancora di La Stampa A preoccupare di più è però al momento la sanzione comminata dall’Inpgi all’azienda, dopo un’ispezione durata due anni: 2,9 milioni di euro.   Si tratta di multe relative all’aggiornamento prefessionale (che, secondo l’Inpgi, è stato utilizzato in modo irregolare praticamente da tutti i colleghi) e di … Leggi tutto

Sindacati giornalistici

Via Senzabavaglio La nascita di un sindacato alternativo non ci coglie di sorpresa. La condizione del giornalismo italiano è arrivata a un tale punto di criticità che il rischio di ‘salti nel buio’ è sempre più elevato, come è dimostrato dalla recente nascita del FASI. Invitiamo pertanto la FNSI a riconsiderare in chiave Fortemente critica … Leggi tutto

Della dignità del giornalismo digitale

Qualche considerazione per aprire un dibattito su importanza e valori del giornalismo on-line

Un recente scritto da Lsdi ripreso dal Barbiere della Sera, molti fatti vissuti in prima persona o letti in rete, sono segni dei tempi e richiamano a una riflessione importante su quello che in senso esteso potremmo chiamare dignità del giornalismo digitale.

Il post Il giornalismo dopo internet: un mestiere al ribasso? tratto da Ldsi (Libertà di Stampa Diritto all’informazione) e poi rilanciato dal Barbiere della Sera, presenta riflessioni a partire dal libro Le journalisme après internet , del ricercatore francese Yannick Estienne, sul futuro stesso del giornalismo ai tempi della rete o per meglio dire dopo che più di 10 anni di internet di massa lo hanno rivoltato e modificato.

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Un convincente ma imperfetto sostituto dei giornali

Via LSDI Mentre qualcuno ipotizza paradossalmente che l’ e-ink, l’ inchiostro elettronico, potrà avere una diffusione decente solo “quando le macchine voleranno”, altri, come Business Week, sono più possibilisti e vedono Kindle, il lettore elettronico di Amazon, come un “convincente sostituto”, anche se “imperfetto” del giornale (vedi Lsdi, “Leggere i giornali su Kindle? Non è … Leggi tutto

Global Voices Summit a Budapest

Si apre oggi, a Budapest il Summit annuale di Global Voices Online. Previsto l’arrivo di decine di blogger, cittadini e attivisti soprattutto dai Paesi in via di sviluppo, a confermare l’importanza di dare voce a chi non ha voce, amplificando e rilanciando le notizie spesso trascurate dai grandi media. Oltre che per incontrarsi di persona, … Leggi tutto

Il difficile del giornalismo dopo internet

Via LSDI e il Barbiere della Sera

Le journalisme après internet » , un libro di un ricercatore francese, Yannick Estienne, compie una immersione profonda nelle viscere del giornalismo online come viene praticato in Francia – Ne emerge (spiega un’ ampia nota editoriale di Narvic su “Novovision”, di cui pubblichiamo la traduzione) il quadro di “un giornalismo asservito, dai contorni vaghi”, un giornalismo banalizzato fra « la professionalizzazione dei lettori e la de-professionalizzazione dei giornalisti », sotto l’ egemonia del marketing e testimone dello sbriciolarsi definitivo del “muro del danaro”, quella separazione tradizionale fra il redazionale e il promozionale su cui è stata costruita la stampa moderna e la coscienza del giornalista professionale – L’ online come laboratorio del giornalista del futuro, caratterizzato da un profilo professionale ibrido, a mezza strada fra il manager e il giornalista – E la cultura partecipativa come una sorta di “astuzia” della logica commerciale, che strumentalizza la carica libertaria delle origini per puntare invece a un doppio obbiettivo: fidelizzare l’ internauta e metterlo al lavoro, sub-appaltandogli una parte del carico di informazione

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