Lastampa.it. E’ l’ora di Teleservizi ?

Via Il Barbiere della Sera

Il Barbiere della Sera ha scritto di recente della situazione della redazione on-line della Stampa. Dopo aver raccontato la presenza in redazione di tre giornalisti professionisti e di altri undici “non si sa bene cosa” , giornalisti senza contratto giornalistico.

L’azienda sembrava aver deciso di percorrere una strada virtuosa per mettere le cose in ordine e evitare le cause legali, lo scandalo e il dileggio per una situazione mai vista in una testata delle dimensioni e della immagine del quotidiano torinese.

L’Ordine dei Giornalisti del Piemonte aveva aperto un’inchiesta sulla situazione della redazione. Nell’estate il ruolo di capo redattore del sito era passato da Masera a Corradino che aveva presentato all’azienda un piano di risanamento della situazione.

Nel frattempo era anche cambiato il CDR del giornale sotto la Mole con la nomina di Borghesan, Paviolo e Accossato che avevano posto nelle loro priorità il risanamento a breve della situazione.

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Giornali cartacei: le ricette per salvarsi

Via Marco Pratellesi, l’articolo tradotto da LSDI Dunque è nel cambiamento, nella virata decisa che Meyer intravede la possibilità di aprire una nuova stagione per i giornali, con un modello di business diverso, con utili forse meno importanti, ma con una ritrovata autorevolezza. Ecco la ricetta di Meyer per ottenere questo risultato: 1. I giornali … Leggi tutto

Alla freepress il 25% del mercato europeo

Via Lsdi Con un calo del 2% nella diffusione dei quotidiani gratuiti in Europa (fine ottobre 2008 rispetto allo stesso periodo del 2007),  chiusure di giornali free in Svezia, Croazia, Olanda, Danimarca, Finlandia, Repubblica ceca e Islanda, perdita di copie anche dei quotidiani a pagamento e lancio di qualche nuovo gratuito (Romania, Ukraina, Italia, Turkia), … Leggi tutto

La carta resta, l’online no: culture progressiste nelle pr

Via Alessandro Longo Trovo su Vittorio un gustosissimo aneddoto che riguarda una pr. E’ di recente capitato anche a me, con una pr che l’esclusiva la voleva dare a Repubblica e non a Repubblica.it, senza curarsi del fatto che ormai sono due realtà integrate. Pochi giorni fa mi chiama un ufficio stampa e mi invita … Leggi tutto

Cane da guardia, o da salotto?

Via Lsdi Il ruolo dei giornalisti italiani e la scomparsa dell’opinione pubblica sono i temi della prima manifestazione pubblica promossa dall’associazione “Giornalismo e democrazia”, in collaborazione con Articolo 21 e LSDI Il convegno si svolgerà a Roma – presso la Sede della Regione Lazio (Sala Tevere, Viale Cristoforo Colombo 212) e non più a Villa … Leggi tutto

Nottata elettorale con Bernardo P.

Nel caso vi servisse un quadro sulle presidenziali USA meno scontato, centrato sulla Rete e per la Rete, navigate in fretta al blog di Bernardo Parrella direttamente dagli USA. Nulla di ufficiale, per carita’, e neppure di ufficioso: piuttosto, una serie di notizie, spunti, segnalazioni ripresi da blog e social network, siti di citizen journalism … Leggi tutto

Stand up for journalism

Il 5 novembre in contemporanea tutti i sindacati europei dei giornalisti organizzeranno una giornata di dimostrazione e di riflessione che giunge quest’anno alla sua seconda edizione. Temi conduttori saranno: la protezione delle fonti dei giornalisti, l’affermazione della loro autonomia ed il contratto di lavoro. Il giorno 6 a Roma si terrà anche un interessante convegno … Leggi tutto

La ribellione delle penne USB all’esame da Giornalisti

Doveva essere il secondo esame da giornalisti professionisti che usava le nuove tecnologie, abbandonando le romantiche ma obsolete macchine da scrivere. E’ stato un vero incubo. Le chiavette usb utilizzate per salvare i dati non erano state testate e non hanno funzionato. Per questo gli aspiranti professionisti si sono trovati con il panico di dover salvare il loro sudato lavoro con conseguenze fra il tragico e il comico. L’Ordine dei Giornalisti ha chiesto scusa per il caos creato e ha promesso che in futuro vigilerà meglio sulle tecnologie adottate e sull’assistenza in sala.

Via Rai News 24

Tenta di rassicurare il presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Lorenzo Del Boca: i “disguidi tecnici sono stati superati” e dunque “non c’e’ alcuna ipotesi di annullamento” della prova scritta.

“La pennetta – spiega Del Boca – e’ realizzata in modo da inibire qualunque funzione del pc, dal
vocabolario alla correzione automatica delle parole, e da impedire l’identificazione del candidato: in alcuni casi ha reagito in modo imprevedibile. E’ una novita’: ci vuole tempo per testarla”. L’intervento dei tecnici ha consentito di risolvere i problemi: “Nonostante i ritardi e le comprensibili complicazioni psicologiche – conclude – tutti hanno consegnato il loro pezzo e la prova non sara’ annullata”.

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Non dite a mamma che lavoro sul web, crede che io sia un giornalista

Via LSDI A cosa somiglia una redazione Internet classica, del tipo di quelle messe in piedi dai giornali di carta? Un open space, una serie di schermi di computer collegati all’ AFP dietro cui dei giovanni giornalisti, attaccati con lo scotch alle sedie, “pestano” freneticamente sulle tastiere. Organizzare, riscrivere, gerarchizzare, titolare, sminuzzare, trovare una illustrazione: … Leggi tutto

Vendredi dal web alla carta

Via LSDI E’ al suo secondo numero Vendredi, la rivista francese su carta che raccoglie il meglio del web. Ha un tono aspro e graffiante, costa 1,5 euro, viene tirato per ora in 220.000 copie e dovrebbe raggiungere l’ equilibrio economico fra le 30.000 e le 35.000 copie vendute, cosa che dovrebbe avvenire entro il … Leggi tutto

Una storia ancora da raccontare: Giancarlo Siani

Il concorso, organizzato in collaborazione con l’Associazione Ilaria Alpi, è rivolto agli studenti universitari iscritti a qualsiasi facoltà, ai giornalisti e praticanti con meno di 30 anni di età e agli allievi delle scuole di giornalismo. Ogni anno “Una storia ancora da raccontare” invita i partecipanti a ripercorrere la storia di un giornalista che ha … Leggi tutto

Emilio Fede secondo Filippo Facci

Via Macchianera Emilio Fede non mi fa più ridere. Da anni. Non me ne frega niente che sia un sagoma, un personaggio, un elemento imprescindibile del paesaggio: non è imprescindibile, e il paesaggio ormai fa schifo. Un quotidiano come Libero non l’attaccherà mai, figurarsi il Foglio, figurarsi al Giornale: direbbero subito che qualcuno vuol soffiargli il … Leggi tutto