Il post mattutino che ricordava che oggi si svolgevano le primarie dei democratici era sostanzialmente la dimostrazione di un discreto senso di colpa. Il titolo originario del post era noi non ci saremo. Nel senso che coscientemente il bloggante non ha partecipato allo showdown democratico delle primarie condividendo in pieno i dubbi espressi da Fabio Fazio in un editoriale su La Stampa.
Condividendo appieno il percorso etico della creazione dei democratici in vista del tentativo di creazione di un grande partito che ridia voglia di bella politica a questo paese, non si può eccessivamente accettare il metodo scenografico con cui si cerca di arrivare alla realizzazione di un partito dopo aver prima definito il nome di chi deve traghettarlo. Indubbiamente la ritualizzazione delle primarie ha l’obiettivo di “gasare” un ambiente in cui davvero c’e’ poco di gasato, ma la sola voglia di ridividere torte e poltrone.