Come distruggere la credibilità di un giornale e dei giornalisti

Via il Barbiere della Sera Francesco Carrassi si è dimesso ieri sera dall´incarico di direttore del quotidiano la Nazione. La decisione è stata presa in relazione alle intercettazioni telefoniche che chiamano in causa Carrassi per aver partecipato «alla partita per la conclusione dell´operazione Castello». Le dimissioni, arrivate dopo un colloquio con l´editore, sono state comunicate … Leggi tutto

Un gruppo per discutere di giornalismo digitale

Via LSDI Dopo l’incontro svoltosi a Roma sul tema “giornalismo digitale questo sconosciuto”, Lsdi ha scelto di aprire degli spazi interattivi on-line per discutere fra addetti ai lavori, ma non solo, degli argomenti relativi al giornalismo digitale, alle sue caratteristiche, alle sue opportunità, alle sue problematicità, ai suoi rapporti al giornalismo “tradizionale” Per far nascere … Leggi tutto

Giornalisti online: un primo identikit

Via LSDI

Età media 37 anni, da sei al lavoro sull’ online – Nei siti delle testate tradizionali prevalgono i redattori professionisti, mentre nelle testate “native” pubblicisti e non iscritti toccano quota 85,71% – I primi risultati della Ricerca “Giornalismo online, questo sconosciuto”, curata da Lsdi e presentata ieri mattina nella sede della Federazione nazionale della stampa – Il lavoro di approfondimento andrà avanti con l’ appoggio delle associazioni regionali di stampa e dei Cdr a livello territoriale

Ha un’ età media di 37 anni e da oltre sei anni lavora per testate digitali. Prevalentemente in redazione, secondo modalità di lavoro “tradizionali” (56,76%) e solo in seconda in telelavoro (40,54%). Prevale largamente il lavoro al desk (78,38%), mentre solo il 16,22% lavora in esterno. Nei siti online “nazionali” o diretta emanazione di testate tradizionali prevalgono i giornalisti professionisti (57,14%), mentre nelle testate nate direttamente per il web dominano i giornalisti pubblicisti e le figure non iscritte all’Ordine (assieme toccano quota 85,71%).

Per quanto riguarda la produzione di notizie, al top della classifica troviamo la cronaca locale (14,94%) e la cultura (12,67%), seguite da politica (10,49%) ed economia (10,13%).

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Giornalisti a prescidere da dove si opera

Via Mario Tedeschini Lalli La sottile linea rossa che ancora distingue in Italia il giornalismo professionale e chi fa informazione in modo “spontaneo” si va facendo, graziaddio, sempre più porosa. Due interessanti segnali in questo senso sono emersi nel convegno “Giornalismo on line questo sconosciuto” promosso da LSDI ieri a Roma, cui non ho potuto … Leggi tutto

Giornalismo online sconosciuto Ansa

Via Ansa
C’è chi come Robin Good (italianissimo nonostante il nome) ha creato un utile e redditizio sito su tutto ”quello che ogni esperto di comunicazione deve sapere”; chi come Marco Mazzei, direttore dei contenuti online della Mondadori, parla di ”latitanza” e ritardo dell’Ordine dei giornalisti e del sindacato sui temi della comunicazione sul web; Francesco Magnocavallo dirige Blogo.it, società editoriale indipendente (la cosiddetta nanopublisher) che riunisce 300 blogger professionisti, annuncia la prima Carta dei diritti e dei doveri dei blogger: è accaduto oggi durante il convegno ‘Giornalismo online, questo sconosciuto’, organizzato dalla Fnsi. Un’occasione per presentare i primi dati di una ricerca sul giornalismo digitale avviata da Lsdi (Libertà di Stampa e Diritto all’Informazione),
secondo cui oltre il 58% di chi lavora in testate online non ha contratto giornalistico (contro il 41,67 che invece lo ha); il 78,38% svolge lavoro di desk (contro il 16,22% che lavora ‘in esterno’). Per quanto riguarda la produzione di notizie, al top della classifica troviamo la cronaca locale (14,94%) e la cultura (12,67%), seguite da politica (10,49%) ed economia (10,13%).

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La carta dei diritti doveri del blogger

Francesco Magnocavallo di Blogo.it ha regalato una vera primizia all’incontro in FNSI presentando la Carta dei diritti e dei doveri dei blogger di Blogo.it un utile tentativo dal basso di darsi e descrivere delle comuni regole di buon senso per tutelare il lettori e i blogger che scrivono per la leader del settore nanopubblishing italiano.

Dalle premesse della Carta:

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Aggiornamenti sull’ incontro Giornalismo online, questo sconosciuto

Ecco qualche aggiornamento sull’incontro di domani a Roma su giornalismo online questo sconosciuto L’ incontro verrà trasmesso in diretta web-tv da Il Cannocchiale (disponibile da domani) I lavori saranno resi   disponibili in rete nei giorni successivi per permettere una discussione allargata sui temi trattati. Abbiamo i primi interventi proposti dai partecipanti Marco Mazzei, (Editor-in-chief & … Leggi tutto

Giornalismo online questo sconosciuto: l’incontro

Finalmente siamo arrivati all’incontro romano per fare il punto sulla ricerca sul giornalismo digitale, per conoscerci meglio e condividere e conoscere i problemi di un mondo che sta cercando di crescere in tutti i sensi . Il bloggante presenterà la ricerca e un punto sulla situazione in Italia (Via LSDI)

I primi risultati della Ricerca sul giornalismo online in Italia avviata nelle scorse settimane da Lsdi saranno al centro di un incontro di lavoro che si terrà la mattina del 14 ottobre prossimo a Roma nella sede della Federazione nazionale della stampa (Fnsi, Corso Vittorio Emanuele 349).

L’ appuntamento mira a ricavare le prime indicazioni sullo stato del giornalismo online nel nostro paese e a fornire suggerimenti su come allargare e approfondire l’ indagine per conoscere meglio un fenomeno in espansione che però non è ancora stato studiato con la giusta attenzione nel nostro paese.

All’ incontro – in programma dalle 10 alle 13,30 – parteciperanno fra gli altri Roberto Natale e Franco Siddi, presidente e segretario generale della Fnsi, Enrico Ferri e Daniela Stigliano, della segreteria federale, Pino Rea, coordinatore di Lsdi, e diversi giornalisti delle redazioni on-line di media tradizionali e nativi digitali.

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Ogni redazione ha i suoi crucci

Non succedono cose poco chiare solo a La Stampa.it. Letto su una mailing list di giornalisti: Nella redazione romana di Repubblica gli stages per  gli allievi delle scuole di giornalismo, già fuori-legge in quanto svolti  tra luglio e agosto, sono diventati addirittura trimestrali, coprendo anche  il mese di settembre. E il CDR, che avrebbe tutte … Leggi tutto

Giornalisti precari a rischio

via FNSI

Precari assieme a milioni di altri lavoratori italiani, anche i precari dell’informazione subirebbero il colpo più duro se rimanesse nel testo della manovra economica l’emendamento votato dalla Camera, che cancella la norma in base alla quale oggi un giudice può disporre l’assunzione a tempo indeterminato del lavoratore assunto più volte a termine magari dopo anni di precariato e lavoro nero per svolgere compiti tipici di una prestazione stabile.

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Allegato N: della relatività delle cose

Per i non addetti ai lavori l’allegato N è il documento dell’attuale contratto nazionale di categoria dei giornalisti, che regola sperimentalmente il lavoro delle redazioni elettroniche nei giornali.

E’ un documento interessante perchè descrive in maniera compiuta e interessante le mansioni nei giornali online e descrive concretamente delle peculiarità delle redazioni digitali.

In effetti nel concreto il contratto descritto è stato poco utilizzato dato che i cdr hanno richiesto l’applicazione nelle redazioni digitali del contratto “standard”.

Ora nei giorni della conclusione delle discussioni sul nuovo contratto di categoria si sta discutendo molto di multimedilità e delle redazioni digitali e si sta concludendo che l’allegato N è sostanzialmente una forma di discriminazione di giornalisti verso giornalisti contro il principio base del contratto: ““tutti i giornalismi hanno  pari dignità”. Un pensiero condivisibile a livello di principio, ma che fa pensare …

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