Finisce 15 pari la votazione nella cosiddetta “bicameralina” sul federalismo municipale. Nonostante i tentativi del governo, che ha cercato di scongiurare fino all’ultimo momento questo risultato modificando il testo più volte, il risultato finale è che il parere formulato dal relatore è sostanzialmente respinto. Il governo, però, non se ne cura. Convoca in serata un consiglio dei ministri straordinario e approva il provvedimento. “Finalmente i comuni avranno le risorse senza andarle a chiedere col cappello in mano. I soldi resteranno sul territorio dove sono stati prodotti” esulta Umberto Bossi. Mentre fonti del governo fanno sapere che il decreto approvato è quello con tutte le modifiche frutto del confronto in bicamerale e dell’intesa con l’Anci. Ora il decreto dovrà passare al vaglio del Quirinale.