Nonostante oramai non abbia più nulla a che vedere con l’odg del Piemonte per il presente, per il passato sene occuperanno professionisti del settore, mi è impossibile non notare la solita figura di m. fatta dai maggiorenti dell’Ordine del Piemonte. Non avendo mai organizzato nulla e dedicandosi sistematicamente ai loro orticelle e alle loro operazioni di gestione del potere hanno combinato un gran casino al primo evento organizzato della formazione continua a cui hanno risposto con una lettera di scuse patetica che dimostra come vivano nel loro mondo del passato … giudizio critico: fantozziani
Care colleghe, cari colleghi,la lezione con la quale Luciano Violante ha inaugurato il 2 maggio le iniziative dell’Ordine ha approfondito temi cruciali e ha avuto il successo degno della suaqualità. Prova che i nostri iscritti hanno colto prontamente il senso che il Consiglio dàall’aggiornamento e alla formazione: non quello di un dovere da compiere, ma diun’occasione da cogliere per una svolta positiva, per una prova d’orgoglio. Per ritrovare affidabilità, attendibilità professionale e insieme riprenderci in mano unasituazione che oggi vede troppi giornalisti vittime di sbrigativi prepensionamenti, dicontratti anomali o irregolari, del diffondersi di lavoro autonomo, sfruttato con compensi umilianti.