La decadenza etica e cerebrale delle scelte comunicative, e politiche, dell’attuale Governo richiede davvero un punto di rottura. La volontà di ritirare le fila di un difficile rapporto con il Vaticano, ha fatto uscire parole e leggi ad personam, e situazioni mai viste sul caso Englaro. Se Berlusconi punta a delineare uno stato teocratico e monoliticamente religiosamente integralista , bene troverà sulla sua strada a fermarlo i cattolici veri, quelli che considerano la religione un metodo per creare consensi e voti elettorali, quelli che forse non sempre sono a messa, perchè impegnati ad aiutare gli altri, quelli che vivono la religione e non la esternano.
E poi signor Berlusconi non ci parli della sua coscienza, dovremmo chiamare “Chi l’ha visto ?” per scoprire che fine ha fatto.