Come terapia d’urgenza, niente male. I punti sensibili del mercato finanziario saranno stretti con dei lacci per evitare ulteriori emorragie; le ossa rotte delle banche saranno accuratamente ingessate; e ci vorrà molto tempo (minimo un anno, si dice, ma possiamo tranquillamente prevedere tempi superiori) perché il paziente torni a camminare con le sue gambe. Se il paziente collaborerà (ossia se, a cominciare da questa mattina, risparmiatori e operatori finanziari smetteranno di vendere in preda al panico), i tempi della sua ripresa si accorceranno.
Detto tutto questo, è doveroso elencare quattro interrogativi che pesano su questa cura.
Il primo è legato precisamente alla collaborazione del paziente: gli esborsi di denaro necessari per sostenere le banche fino a tutto il 2009 saranno minori se la gente darà retta ai governi e scompariranno le vendite dettate dal panico. Negli ultimi giorni si sono moltiplicati gli appelli dei capi di governo alla calma o addirittura, più esplicitamente, a non vendere le azioni. Il successo dipende quindi dalla fiducia del pubblico in questi appelli.
Ma quale fiducia hanno davvero i cittadini dei Paesi ricchi nei loro rappresentanti politici?
Fonera 2.0 in arrivo
Via DemaFon blog Mobuzz.tv ha intervistato Martin Varsavsky chiedendogli informazioni sulla nuova Fonera 2.0 per sviluppatori e un suo parere sulla crisi finanziaria che rischia di lasciare sul campo molte vittime. Il video lo potete visionare qui http://splicd.com/pbm83DuHmJk/266/500 Per chi va di fretta , in sostanza Martin ha detto che la Fonera 2.0 per ora … Leggi tutto