La radiofrequenze dei telefoni cellulari e di altri apparati di comunicazioni wireless «potrebbero causare il cancro negli essere umani». Lo ha deciso un gruppo di 34 esperti dell’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancrodell’Organizzazione Mondiale della Sanità che al termine di una review degli studi sul tema ha definito i campi elettromagnetici come «possibilmente carcinogeni».
La valutazione del panel di esperti, che sarà contenuta in una monografia di prossima pubblicazione, si basa sia sui test sugli animali effettuati finora che sui dati degli studi epidemiologici sull’uomo: «In entrambi i casi le evidenze sono state giudicate limitate per quanto riguarda il glioma e il neurinoma acustico (tumore del nervo uditivo ndr) – ha spiegato Jonathan Samet, che ha coordinato il gruppo di lavoro – mentre per altri tipi di tumore non ci sono dati sufficienti».
cellulari
Nella fusione fra AT&T e T-Mobile ci perdono tutti (o quasi)
AT&T ha comprato la divisione americana di T-Mobile, ma i commenti sembrano poco favorevoli via gigaom Consumers. The biggest losers of this deal are going to be the consumers. While AT&T and T-Mobile are going to try to spin it as a good deal to combine wireless spectrum assets, the fact is, T-Mobile USA is … Leggi tutto
Un’indagine su due milioni di schede telefoniche fantasma
Via Corriere.it I militari della Guardia di Finanza di Milano hanno effettuato perquisizioni negli uffici milanesi di Telecom Italia nell’ambito di un’inchiesta della Procura su una truffa relativa a un numero molto rilevante di carte prepagate intestate a persone inesistenti e messe in circolazione tra il 2006 e il 2007. Da quanto è trapelato l’indagine … Leggi tutto
Prove tecniche di telefonia 4G a Torino
Non se ne accorge nessuno, ma in buona parte di Torino si può navigare in internet con il telefonino (o con la chiavetta) circa dieci volte più veloce del normale. In realtà nessun cellulare può riuscirci, perché si tratta solo di una sperimentazione. Il Telecom Italia Lab, storico centro di ricerca torinese, ha installato 17 antenne in grado di trasmettere il segnale in modalità “Long term evolution”. È la quarta generazione della telefonia mobile.
“Oggi l’utente comune può sfruttare le tecnologie “umts” e “hi-speed”, con chiavette che al massimo possono raggiungere i 14,4 megabit al secondo. Noi invece stiamo lavorando su un sistema di trasmissione che parte da 100 megabit e che siamo già riusciti a spingere fino a 140″, spiega Sandro Dionisi, responsabile del TiLab. I suoi tecnici (30 ingegneri iper-specializzati) stanno testando telefonini, chiavette e antenne sfornate da partner come Alcatel-Lucent, Ericsson, Huawei e Nokia-Siemens. E, spiega Dionisi, “la città di Torino ci consente di fare le prove all’interno di uno scenario urbano”.
Ricaricare il cellulare Nokia in bicicletta
Via Pino Bruno In attesa dei telefoni cellulari a ricarica cinetica – la batteria viene alimentata dai movimenti naturali fatti dall’utente – ecco un aggeggio per ricaricare la batteria mentre si va in bicicletta. Si chiama Nokia Bicycle Charger Kite si alimenta dalla dinamo. Più si pedala, più la batteria (e il ciclista) si mantiene … Leggi tutto
Sitimobili 2.0
E’ uscita la versione 2.0 di Sitimobili: il miglior amico dei nomadi in rete. Sitimobili è stato completamente riveduto e riorganizzato per offrire nella maniera migliore un catalogo di siti aggiornati, testati e catalogati. Ora il sito ha un sistema editoriale potente e flessibile che permetterà di sviluppare nuovi servizi e prodotti per i terminali … Leggi tutto
Torino Super 3G
Marco Accossato su Lastampa.it Il futuro nasce a Torino. È partita dai laboratori Telecom di via Reiss Romoli la sperimentazione della tecnologia Lte, Long Term Evolution, la super rete mobile per chiavette da computer e telefoni cellulari. Il primo trial pre-commerciale al mondo riguarda per ora 14 celle di trasmissione nelle vie e nelle piazze … Leggi tutto
In Olanda non l’hanno presa bene: Nokia regala le mappe
Nokia ha annunciato che renderà gratuito il software di mappe e navigazione sugli smartphone con Gps integrato. Nokia ha segnato in borsa +1,19% . Gli olandesi di TomTom, società olandese che produce moltissimi sistemi di navigazione satellitare, hanno perso il 10%
Auguri di un futuro mobile
Experience Mobile Mobile from James Théophane Jnr on Vimeo.
Un primo passo in avanti per il costo degli SMS
L’annuncio di ieri dell’Agcom sul costo degli sms nel mercato italiano non risolve l’anomalia, tutta del belpaese, delle tariffe ingessate. Anzi, peggiora in alcuni casi la situazione.
Dall’inchiesta di confronto tariffario sugli sms di Altroconsumo emerge che oggi, per ben due terzi dei casi, cioè il 66% delle offerte sul mercato, le tariffe sono già sotto la soglia di Agcom. Che si dimostra inutile e anzi rischia di legittimare livellamenti verso l’alto.
Il raffronto è fatto sui costi degli sms per tutte le tariffe ricaricabili attualmente attivabili. Compresi gli operatori virtuali, che da tempo propongono sul mercato tariffe molto convenienti, ma poiché ci sono grossissimi vincoli a un loro significativo inserimento, non riescono a fare breccia e arrivare al consumatore.
SMS: quanto ci costi
Pochi di noi hanno chiaro quanto costano gli SMS. In compenso ne spediamo centinaia. Ne spediamo centinaia, spendiamo molti soldi, ma non sappiamo bene quanto.
Bisogna chiarire delle cose: gli SMS costano agli operatori telefonici praticamente niente, ma sugli SMS gli operatori mobili hanno ricavato nel 2008 più di 2 miliardi di Euro.
La Comunità Europea attraverso Viviane Reading , Commissario europeo per la Società dell’ informazione e i mediaabbassa, ha chiesto di abbassare i costi dei messaggini in Europa ma in Italia nessuno è intervenuto anzi : dal 1 Luglio inviare un SMS all’interno dei confini Italiani costa più che inviarlo da qualsiasi altra nazione Europea verso altri stati o verso l’Italia stessa.
Finalmente il caricabatterie universale in Europa
E’ ufficiale: arriverà sul mercato a partire dal 2010 la nuova generazione di cellulari dotati di un caricatore standard. Un accordo in questo senso e’ stato infatti raggiunto dall’industria del settore che ha cosi’ risposto ad un preciso invito della Commissione Europea. La diversita’ dei caricatori ha fatto accumulare ogni anno diverse migliaia di tonnellate … Leggi tutto