Il Tromba

Via Ansa Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è indagato a Milano per la vicenda Ruby. Lo riferisce il Corriere.it secondo cui il Premier è indagato per i reati di concussione e prostituzione minorile. Perquisizioni sono in corso questa mattina, nell’ambito dell’indagine sul caso Ruby, nell’ abitazione e negli uffici del consigliere regionale Nicole Minetti, … Leggi tutto

A volte ritornano: i comunisti

Via Lastampa.it

«Massimo D’Alema va in vacanza a Saint Moritz con la moglie e veste con il cachemire? È solo un imborghesimento comune alla sinistra, in particolare agli ex comunisti che, anche se hanno cambiato il nome al partito restano tali e hanno un unico obiettivo: prendere il potere eliminando Silvio Berlusconi con l’ausilio dei pm». Il Presidente del Consiglio è convinto dell’esistenza di questo disegno e lo ha spiegato in collegamento telefonico con Kalispera, la trasmissione di Alfonso Signorini.

È stato il conduttore a stimolare il premier, mostrandogli la fotografia di D’Alema in vacanza con la moglie a Saint Moritz, località turistica un tempo cara all’avvocato Agnelli. «Non è un cachemire – ha detto Berlusconi – che può cambiare il cervello e il cuore della gente. I nostri post-comunisti fanno finta di avere abitato su Marte e dicono anche di non essere mai stati comunisti, ma non hanno mai fatto i conti con il loro passato e con gli orrori di una ideologia spaventosa. Ricordiamo sempre che è stata l’ideologia più disumana e criminale della storia dell’uomo che ha prodotto solo miseria e disperazione e più di 100 milioni di morti».

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Le tv private stritolate fra Berlusconi, controinformazione e digitale terrestre

Luciano Borghesan su Lastampa.it

Berlusconi ci sta uccidendo», l’Sos giunge dai responsabili delle tv piemontesi che si uniscono al coro nazionale dell’emittenza privata contro il governo. «In un sol colpo – dicono – il decreto Milleproroghe spazza via 45 milioni di euro destinati alle radiotv locali e la Legge di stabilità sottrae all’emittenza nove canali (dal 61 al 69) per destinarle a Mediaset, Rai, Telecom e Sky».

E’ la rivolta di televisioni storiche verso chi si affermò in nome della «libertà d’antenna» contro il monopolio Rai: «Il gruppo Mediaset di Berlusconi persegue da tempo un disegno che prevede il nostro annientamento – avverte Davide Boscaini, da trent’anni impegnato con Quartarete -: Striscia la notizia e le Iene hanno fatto a gara per minare la credibilità delle nostre emittenti, con inchieste su aste, televendite, cartomanti, denunciando truffe, vero, ma senza mai evidenziare che certi personaggi erano diventati tali grazie a trasmissioni nazionali di Rai e Fininvest. Hanno generalizzato, e noi abbiamo perso gli introiti pubblicitari anche di chi non c’entrava con Vanna Marchi e simili. Poi il passaggio al digitale, che a noi non serviva, ora i tagli, la retrocessione a canali che si trovano sul telecomando in collocazioni inarrivabili, l’impossibilità di coprire con il segnale l’intero Piemonte, a causa della suddivisione delle regioni in più aree tecniche. Ci stanno macellando».

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Il trappolone fangoso per Gianfranco Fini

Maurizio Belpietro su Libero  Via Dagospia Girano strane voci a proposito di Fini. Non so se abbiano fondamento, se si tratti di invenzioni oppure, peggio, di trappole per trarci in inganno. Se mi limito a riferirle è perché alcune persone di cui ho accertato identità e professione si sono rivolte a me assicurandomi la veridicità … Leggi tutto

Lunga vita all’amico Lukashenko anche se pare che il popolo vero lo ami di meno

L’amicone bielorusso di Berlusconi stravince le elezioni, ma qualcosa non quadra (Via Corriere)

Migliaia di oppositori in piazza, scontri e centinaia di arresti hanno accolto domenica sera in Bielorussia la vittoria a valanga per il quarto mandato da presidente di Alexander Lukashenko. Centinaia gli arresti tra i manifestanti. La tensione è montata a Minsk quando la polizia in assetto antisommossa ha iniziato a disperdere il corteo a colpi di bastone. Ferito il candidato all’opposizione, il poeta Vladimir Nekliaev finito all’ospedale con una commozione cerebrale. I manifestanti hanno cercato di dare l’assalto alla sede del governo prendendo di mira porte e finestre dell’edificio.Gli exit poll hanno attestato Lukashenko all’80% delle preferenze. Uno stacco enorme dal secondo candidato Andrei Sannikov, al momento a poco meno del 5% (4,7%). Mentre Vladimir Nekliaev sarebbe arrivato terzo con il 4,3%. Si sta così chiudendo una tornata elettorale che l’«ultimo dittatore d’Europa», come lo etichettò George W.Bush, ha voluto scaglionata in più giorni. E che gli altri nove candidati considerano organizzata in tal modo per rendere più agevoli brogli e irregolarità, in linea con la triste tradizione di Minsk.

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Io unico boss virile

Via Ansa Sapete perche’ sono sempre cosi’ carino con le signore? Deriva dall’anagramma del mio nome in latino: ‘l’unico boss virile’. Lo ha detto il premier intervendo telefonicamente alla cena del Pdl della Toscana, subito dopo aver fatto i complimenti alla portavoce regionale Monica Faenzi che ha invitato a ‘una cena a due a Roma’. … Leggi tutto

Berlusconi censura internet per i suoi interessi privati: lo dicevano gli Usa

Via il Salvagente Il messaggio confidenziale diffuso da Wikileaks e rilanciato oggi da El Pais, è stato inviato a Washington dall’ambasciatore degli Stati Uniti a Roma, david Thorne, il 3 febbraio 2010 e contiene giudizi molto pesanti sulla legge Romani, approvata a marzo scorso. La norma che prende il nome dal ministro dello Sviluppo economico, … Leggi tutto

Decodificare i concetti: Silvio Berlusconi

Dal discorso di Berlusconi al Senato per la fiducia L’unità dei moderati italiani è un patrimonio inestimabile. Prima viene il popolo dei moderati e solo dopo vengono i partiti. Il Paese ha bisogno di tutto, tranne che di personalismi, di spirito di fazione. Dobbiamo essere tutti uniti. Abbiamo bisogno di capacità di decisione. La crisi … Leggi tutto