L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti della società Ferrovie dello Stato e di Rfi (la controllata Fs che gestisce la rete ferroviaria) per verificare se abbiano abusato della posizione dominante detenuta nel mercato dell’accesso alla rete ferroviaria nazionale. La “vittima” presunta è la società Arenaways, firmataria di uno degli esposti (l’altro è delle associazioni dei consumatori Altroconsumo e Codacons) in cui si lamentano ostacoli all’accesso alla rete.
In base alla legge, essendo gestore unico della rete nazionale, la società Rfi dovrebbe consentire agli operatori privati che ne facciano richiesta di poter accedere all’infrastruttura nazionale, “tenendo conto del grado di saturazione della rete” e sulla base di regole predefinite. L’inchiesta dovrà dunque verificare se Fs, attraverso la propria controllata Rfi, abbia posto in essere dei comportamenti per ostacolare Arenaways nel mercato del trasporto passeggeri, per favorire la propria azienda Trenitalia e finendo per danneggiare i cittadini che dalla libera concorrenza avrebbero potuto trarre vantaggio.
Secondo i ricorrenti, Fs avrebbe opposto una serie di rinvii pretestuosi a partire dal 2008, quando Arenaways aveva chiesto le “tracce” per lanciare il proprio servizio di trasporto passeggeri lungo una linea che copriva le stazioni di Alessandria, Voghera, Pavia, Milano, Novara, Vercelli, Santhià, Torino e Asti.
Con il nuovo orario invernale Arenaways raddoppia il numero delle proprie corse fra Milano e Torin, accorciando i tempi di percorrenza. I collegamenti quotidiani passano a a otto , quattro per ogni senso di marcia. Nei giorni feriali si effettueranno tutte le corse, in quelli festivi solo due per ogni senso di marcia, la mattina e la sera. Il viaggio durerà un’ora e 44 minuti per effettuare il percorso To-Mi.