Il Pdl va rassomigliando sempre di più al Partito comunista di un tempo. I suoi tre coordinatori mi perdoneranno, ma proprio questa è stata l’associazione scattatami nella mente leggendo la loro replica al mio editoriale «Il fantasma di un partito » di mercoledì.
Cosa c’entra il Pci? C’entra perché, come spesso capitava con i dirigenti di quel partito, anche Bondi, La Russa e Verdini nella loro replica sono costretti a confutare in pubblico ciò che in privato, invece, un gran numero di loro eminenti compagni di partito (per non parlare d’iscritti ed elettori!) sono prontissimi non solo ad ammettere, ma a denunciare apertamente essi per primi. Per buona educazione non faccio nomi, naturalmente.
L’interpretazione autentica dello yogurth
Via Messaggero E’ vero che l’ultima azione, ieri sera all’Olimpico, era della Roma (gran tiro di Riise e successivo calcio d’angolo) ma, per come era andata la partita, ci si aspettava che il Milan chiedesse ulteriore extra time fino a un gol. Però il tempo era scaduto: ancora irrimediabilmente. Per quanto? Ci sono tempi che … Leggi tutto