#openinpgi il tentativo di salvare le banche con i soldi dell’INPGI

Via senza bavaglio grazie a Fabrizio Iorio

Il Fondo Atlante II, gestito dalla Quaestio sgr di cui è presidente Alessandro Penati, firma di Repubblica, è chiamato a investire nelle banche italiane, in particolare per salvare il Monte dei Paschi di Siena. Così ha deciso il governo Renzi, che attraverso l’Adepp, l’associazione della Casse previdenziali delle professioni (e quindi anche attraverso l’INPGI), intende reperire almeno 500 milioni di euro con una sorta di prelievo forzoso.

In realtà non si tratta di un investimento, bensì un vero e proprio salvataggio. Si tratta dell’ennesimo salvataggio del sistema bancario varato da Renzi-Maria Elena Boschi (detta Etruria dal nome della banca “salvata” di cui il padre era consigliere d’amministrazione). Il Fondo Atlante II, guarda caso nato a giugno di quest’anno, comprerà le sofferenze delle banche italiane, pagandole fino al 32 per cento del valore originario.

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Informazione di carta in caduta libera in Italia

Continua il tracollo dei giornali di carta: il mercato si apre, nonostante qualcuno ci provi ancora a fare azioni da monopolista – bulletto. La perdita media in un anno è del 15%. Ad aprile 2015 la Repubblica vendeva 233.457 copie; il Corriere, nell’ultimo mese di Ferruccio De Bortoli direttore, 225.064. A febbraio 2016 Mario Calabresi conclude il suo primo mese intero da direttore di Repubblica con 216.256 copie vendute in edicola; il Corriere diretto da Luciano Fontana ne ha vendute 213.010. Marzo 2016: Repubblica 215.705, Corriere 212.415. Aprile 2016: Repubblica 212.070, Corriere della Sera 208.530. Maggio 2016: Repubblica 208.538, Corriere della Sera: 204.507.

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#openinpgi: Secondo Ernesto Auci L’Inpgi è sull’orlo del fallimento

Anni fa a un incontro di giornalisti in Piemonte dissi che l’equilibrio economico di INPGI era fuori controllo. Veni definito dai soloni locali un allarmista.  Oggi scrive Ernesto Auci

L’ente previdenziale e di assistenza dei giornalisti italiani è sull’orlo del fallimento. Per la prima volta con grande chiarezza il rapporto della Corte dei Conti sul bilancio del 2015 e sull’evoluzione della situazione in questi primi mesi dell’anno, afferma senza mezzi termini che “il saldo previdenziale rimarrà presumibilmente negativo fino al 2045 mentre il patrimonio si azzererà già nel 2030. Quindi il giudizio dell’esperto attuariale indipendente è, nella vigente regolamentazione, di non solvibilità dell’Inpgi”.

L’analisi del bilancio dell’istituto condotta con accuratezza dalla Corte dei Conti è molto dettagliata e complessa. Tuttavia risulta evidente che c’è uno squilibrio di fondo e crescente tra i contributi incassati e le erogazioni per previdenza ed assistenzatanto che il saldo sale da un – 81,6 milioni del 2014 ad un meno 111,9 milioni dello scorso anno. Il numero di iscritti continua a calare (- 5% circa) attestandosi a poco più di 15300 giornalisti con un rapporto tra iscritti e pensionati che scende dall’1,97 all’1,77.

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Una tesina su quattro della maturità è stata copiata

fotocopiatriceVia Repubblica.it

La società torinese Compilatio, specializzata nella creazione di software antiplagio, ha analizzato 191 tesine arrivate da 60 classi quinte di tutta Italia e ha notato che solo un quarto di esse può essere ritenuto a tutti gli effetti originale, perché contiene meno del 5 per cento di similitudini rispetto ad altri testi presenti su internet.

Si parla di similitudini, perché non è possibile determinare se si tratti di citazioni o di scopiazzature. Ma è evidente che più la quantità di testo ripreso è elevata e maggiori saranno le possibilità che dietro ci sia una sorta di plagio. E’ il caso di 51 tesine su 191 in cui il software di Compilatio ha riconosciuto una quantità di lavoro non originale superiore al 50 per cento dell’intero documento.

Se si fa la media, emerge che il 31,5 per cento di ogni tesina è stato tratto da altre fonti. Questa percentuale è composta da un 11 per cento di citazioni e da un 20 per cento di potenziali copiature da internet. La fonte più scopiazzata? Il software di Compilatio non ha dubbi: il sito italiano di Wikipedia.

L’azienda torinese si è confrontata anche con studenti e professori su quanto sia diffuso il “copia-incolla” e non se la sente però di condannare i ragazzi: “Nella globalità dei casi sospetti – spiegano da Compilatio – è emersa principalmente l’inconsapevolezza sulle regole di uso del materiale a disposizione. Per insegnare agli alunni il giusto utilizzo della documentazione su Internet per la redazione di un lavoro personale, serve dedicare tempo alla corretta e uniforme informazione”.

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#openinpgi Lineamenti di diritto del lavoro giornalistico

È stato pubblicato online il libro di Giancarlo Tartaglia “Lineamenti di diritto del lavoro giornalistico”, che si occupa dalle norme sull’ordinamento professionale, all’organizzazione sindacale dei giornalisti, passando per la regolamentazione contrattuale del rapporto di lavoro, un utile vademecum che in maniera agile e completa affronta le principali questioni legale allo svolgimento della professione giornalistica. Lineamenti … Leggi tutto

Ciao sono Chiara

chiara-appendinoFine marzo 2013, bar in zona centrale vicino al Comune di Torino. Ciao sono Chiara, ciao sono Vittorio. Chiara era la consigliera comunale in Sala Rossa del M5S eletta con l’amico di tante cose VB. Non la conoscevo, me ne avevano parlato molto bene. Lei aveva dimostrato di essere tosta iniziando a fare le pulci alle storture di quello che poi è stato chiamato il Sistema Torino, su delle cose che non quadravano nella città dove vivevamo dove si parla sempre troppo poco delle cose che contano. 

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A Roma OWASP AppSec Europe

L’AppSec (Applied Security) è la conferenza mondiale sulla sicurezza delle applicazioni web organizzata da dall’associazione mondiale no-profit OWASP (Open Web Application Security Project), nata nel 2001 con l’obiettivo di diffondere la cultura sulla sicurezza del software attraverso la creazione di linee guida e strumenti disponibili a chiunque gratuitamente. Il capitolo italiano di OWASP è riuscito … Leggi tutto

Un Rapporto sul Giornalismo Digitale Locale e Iperlocale

Incertezza, poche risorse e scarsa attenzione da parte delle istituzioni.  E’ questo, in estrema sintesi, l’ orizzonte in cui si muove il giornalismo digitale in Italia e che renderebbe quindi l’ informazione on line sostanzialmente “non libera”.
E’ pieno di ombre e criticità il quadro che emerge dalle considerazioni espresse dalle testate che hanno partecipato al sondaggio realizzato da “Giornalismi” (Gruppo di lavoro del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti) in

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Embargo al Master in giornalismo di Torino

Giorgio Levi racconta un ennesimo problema di trasparenza al Master in Giornalismo di Torino

Tutto questo per dire che l’altro giorno il Comitato Tecnico Scientifico del master di giornalismo “Giorgio Bocca” ha provveduto alla nomina dei due direttori, quello scientifico e quello editoriale. Sullo “scientifico” non c’è embargo, ma sul nome dell’altro direttore sì. E questo perché la nomina deve essere convalidata dal consiglio dell’Ordine di Roma. Solo quando lo diranno loro si potrà svelare il “segreto”. Se lo fai prima c’è il rischio che si offendano e non sai mai Iacopino che reazioni può avere. Dunque, dico subito che qui non scriverò alcun nome, nemmeno quello che non è coperto dal segreto dell’aula. Rispetto l’embargo, sia ben chiaro.

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