Una commissione fantasma nominata a babbo morto, quando già aveva corretto le prove e svolto gli orali. Un solo verbale firmato dal presidente in cui non compare né il numero dei commissari né il loro nome. Un candidato che riceve un’e-mail con l’esito del suo esame il giorno prima che sia terminata la correzione.
Se non c’è qualcos’altro dietro, si tratta forse del peggior concorso pubblico che l’Università di Torino abbia bandito negli ultimi anni. Un disastro amministrativo tale non solo da costringere il Tar ad annullarlo, ma addirittura a invocare l’intervento della procura della Repubblica per ben tre volte.
La selezione incriminata è quella del Master in Giornalismo del settembre 2008: centoventi candidati per venti borse di studio del valore di 10.000 euro l’una. Soldi messi a disposizione da Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt e Ordine dei Giornalisti del Piemonte.
30 anni fa Prima Linea all’Università a Torino
L’11 dicembre 1979 due nuclei di Prima Linea fecero irruzione nella Scuola di Amministrazione Aziendale dell’Università di Torino, ai tempo Scuola di Formazione Aziendale, occupando militarmente la scuola. Tennero un un discorso nell’auditorium in cui vennero riuniti circa 190 studenti, Nello stesso tempo in un’aula vicina 5 dirigenti Fiat ed Olivetti e 5 studenti furono … Leggi tutto