Chi abita in zona Parella sa cosa stiamo vivendo in queste settimane; chi non lo sa può divertirsi con questo dettagliato resoconto. Qualche giorno fa tornavo dal centro in bici per via Medici quando, in vista dell’incrocio con corso Lecce, ho incontrato una coda inusuale. In quel tratto c’è spesso coda, perchè il verde per via Medici è molto breve, ma stavolta la fila arrivava fin quasi in corso Svizzera. Risalita la coda, ho scoperto il motivo: all’incrocio, oltre al semaforo, c’erano i vigili.
Dovete sapere che in queste settimane il mio quartiere è devastato da lavori in corso ubiqui – credo per il teleriscaldamento. Avendo deciso che un collettore doveva passare necessariamente sotto il centro di corso Lecce (ma non potevano metterlo sotto il controviale?), uno dei principali assi di scorrimento cittadini è stato trasformato in una continua sorpresa di deviazioni, strettoie e, ovviamente, code, tutte artisticamente mutate ogni pochi giorni man mano che il cantiere si sposta.
Obituary: Nino Defilippis
Il ricordo di Maurizio Ternavasio Il suo rapporto con Torino sta tutto nel soprannome con cui è passato alla storia del ciclismo: Nino Defilippis divenne il «cit» nel ’52, quando a soli vent’anni fu (ed è tuttora) il più giovane a indossare la maglia rosa del Giro d’Italia. «Cit», ossia piccolo: ma era «piccolo così», … Leggi tutto