I lavoratori Agile ex-Eutelia tornano in strada.

A più di un anno dall’inizio dello stato di agitazione permanente che portò al presidio delle principali sedi italiane della società, durato oltre 4 mesi, i lavoratori Agile ex-Eutelia sono costretti a tornare in strada per rendere note le ragioni della loro protesta. Dopo l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico avvenuto la scorsa settimana, la storia dei lavoratori Agile … Leggi tutto

I nuovi Giovedì Scienza a Torino

Per festeggiare la 25a edizione GiovedìScienza parlerà anche inglese e si apre così a un pubblico internazionale. È lo sviluppo logico della sua presenza in diretta e in differita sul Web. Ormai da quattro anni al pubblico di 1300-1500 torinesi che ogni settimana riempiono il Teatro Colosseo si è affiancato il pubblico invisibile ma certo … Leggi tutto

Arenaways è partito

via Ansa E’ partito puntuale alle 7 e 10 dalla stazione Torino Lingotto diretto a Milano, il primo treno di un operatore privato: Arenaways. A bordo anche l’amministratore delegato, Giuseppe Arena. A bordo si puo’ fare la spesa: si scelgono i prodotti, si paga il conto e al ritorno in stazione si ritira la borsa, … Leggi tutto

I 500 milioni di euro di Cota per le imprese piemontesi

La Regione Piemonte realizzerà un piano pluriennale da 500 milioni di euro per sostenere la competitività delle proprie imprese. Lo ha annunciato  il Presidente, Roberto Cota. La somma complessiva, che sarà erogata nell’arco di cinque anni, è stata calcolata secondo Cota per difetto. La Regiione attingerà a risorse residue dei precedenti periodi di programmazione dei … Leggi tutto

Le liberalizzazioni per modo di dire delle ferrovie

Via Vittorio Bertola

La vicenda di Arenaways, operatore ferroviario privato che si è messo in testa di competere con Trenitalia per i treni tra Torino e Milano (ma anche per le tratte Torino-Alessandria e Alessandria-Milano), è arrivata in cima alla stampa locale solo recentemente – ma per chi segue da vicino il mondo dei trasporti si trascina ormai da anni.

Peccato che ieri l’apposito ufficio del Ministero dei Trasporti abbia comunicato che ad Arenaways sarà vietato effettuare qualsiasi fermata intermedia tra Torino e Milano, in quanto ciò costituirebbe una forma di concorrenza con i treni regionali di Trenitalia, che sono sussidiati dalla Regione Piemonte; dunque Trenitalia andrebbe immediatamente a chiedere dei soldi alla Regione Piemonte per indennizzarla della perdita di clienti; e la Regione Piemonte non vuole pagare.

Ciò deriva dal fatto che la concorrenza è permessa sui servizi ferroviari a media-lunga percorrenza, mentre sui servizi locali vige il monopolio di ciascuna regione, che tramite un bando internazionale affida il servizio a un operatore ferroviario; casualmente vince sempre o Trenitalia, o una joint venture tra Trenitalia e la Regione in questione. Dunque Arenaways faccia pure il Torino-Milano diretto, ma non fermi a Novara, Vercelli o Santhià, perché questo costituirebbe un danno per la Regione Piemonte e il suo monopolio; e chi se ne frega se invece ne vengono danneggiati l’azienda privata e soprattutto i suoi potenziali clienti.

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Nuovi problemi per Arenaways: Trenitalia fa vedere i denti

Via Lastampa.it Una doccia fredda: a poche ore dalla presentazione del nuovo treno ai giornalisti, fissata per oggi, e a pochi giorni dall’apertura del servizio al pubblico prevista da lunedì 15 novembre. Ieri l’«Urs», acronimo che indica l’Ufficio per la regolazione dei servizi ferroviari, ha cassato l’impianto del servizio di trasporto passeggeri allestito sulla tratta … Leggi tutto

Una firma per Raphael e la sua schiena dritta

Via Il Fatto Quotidiano

Un mese fa, nella rubrica di Report “C’è chi dice no”, Milena Gabanelli raccontava la storia di un italiano con la schiena dritta: Raphael Rossi, 35 anni, specializzato nella progettazione di sistemi per la raccolta differenziata, fino a quattro mesi fa vicepresidente dell’Amiat (l’azienda municipale per la raccolta dei rifiuti a Torino) indicato da Rifondazione comunista. Essendo incredibilmente competente in materia, tre anni fa Raphael ha scoperto che i vertici aziendali stavano brigando per acquistare (anzi per far acquistare dagli ignari cittadini torinesi) un macchinario inutile e costoso: una cosina da 4 milioni di euro. Incurante di sollecitazioni, ammiccamenti e lusinghe, Rossi ha tenuto duro e con i suoi rilievi tecnici ha bloccato l’acquisto. Allora s’è fatto vivo con lui l’ex presidente Amiat, Giorgio Giordano, facendogli balenare una bella tangente se non si fosse presentato in Cda a dire no all’acquisto. Rossi ha fatto ciò che ogni buon cittadino dovrebbe fare, infatti quasi nessuno fa: s’è rivolto alla Procura della Repubblica. I magistrati e la polizia giudiziaria l’hanno invitato a fingere di accettare la proposta indecente e, grazie a lui, hanno smascherato e incastrato i tangentari, arrestandoli e chiedendo il rinvio a giudizio di sette persone per reati che vanno dalla corruzione alla turbativa d’asta.

Una Famija Turineisa molto impegnata

Via Lo Spiffero

Ci sono molti modi per rendere onore alla Patria, non ultimo quello di lavorare alacremente alle celebrazioni del 150esimo anniversario della sua unità. E se il capofamiglia Walter Barberis, docente all’Università e segretario dell’Einaudi, è stato incaricato di provvedere alla rassegna “Fare gli italiani”, evento clou delle manifestazioni che si terranno il prossimo anno, alla sua dolce metà, Anna Martina, megadirigente del Comune, inviata dal sindaco Sergio Chiamparino al fronte del Comitato organizzatore, è stato assegnato il compito di sovrintendere tutto ciò che verrà ospitato negli spazi dell’Ogr, «sia nell’allestimento che nella gestione nonché nell’organizzazione del calendario degli appuntamenti, oltre che la realizzazione della mostra “Fare gli Italiani”», proprio quella curata dal consorte. Ma non basta, di riffa o di raffa, alla kermesse lavorano pure il figliolo, Marco Barberis, che nel periodo olimpico si è fatto le ossa come responsabile della Medal Plaza, e la fidanzatina Silvia Bertetto, collaboratrice dell’assessore Fiorenzo Alfieri.

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Eutelia – Agile: un anno dopo

Via Localport Assemblea dei lavoratori Agile – Eutelia ieri nella sede dell’azienda a Ivrea, all’indomani della, ennesima, non decisione del tribunale del lavoro di Roma che ha rinviato di un mese l’udienza sull’appello relativo alla causa sindacale sulla regolarità della cessione del ramo It fatta da Eutelia ad Agile. Rinvio, al 15 dicembre, che però … Leggi tutto

Nuovi libri per una scuola digitale

I dispositivi digitali su cui poter studiare, fare ricerche ed eseguire software di vario tipo sono sempre più economici e potenti: LIM, netbook, smartphone e tablet sono pronti per essere utilizzati quotidianamente in tutte le aule scolastiche. Il progetto Scuola Digitale del MIUR sta proponendo le prime sperimentazioni con LIM e Classi 2.0 ma ci … Leggi tutto